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AUSTRALIARobbie Williams: «Ho una malattia nella testa che vuole uccidermi»

01.03.18 - 15:08
Dopo un lungo periodo in cui si è dovuto ritirare dalla scene, il cantante si è raccontato con sincerità
Keystone
Robbie Williams: «Ho una malattia nella testa che vuole uccidermi»
Dopo un lungo periodo in cui si è dovuto ritirare dalla scene, il cantante si è raccontato con sincerità

SYDNEY - Da tempo Robbie Williams non fa più segreto dei suoi disagi, che lo accompagnano da quando aveva 19 anni e che lo hanno portato spesso vicino all’autodistruzione, attraverso l’alcolismo e la tossicodipendenza. «Mi sono reso conto, a 43 anni, che non ero invincibile - ha spiegato al Sun - da quel momento, ho deciso di trattare me stesso più seriamente».

Di recente, dopo aver annullato diversi impegni e alcune date del suo ultimo tour, il cantante ha passato sette giorni in terapia intensiva - «per un’anomalia al cervello» - e poi ha trascorso due mesi nella sua casa di Los Angeles per riposare e riprendersi.

Le sue dichiarazioni sono forti: «Ho una malattia nella testa che vuole uccidermi. A volte vivo nella gioia ed è meraviglioso. Ma il più delle volte, lotto con quello che succede tra le mie orecchie. Ho paura a rimanere solo, perché consegnato a me stesso, sono in grado di sabotare tutto».

Un pensiero è andato anche a George Michael, la cui morte ha toccato profondamente l’ex Take That. «La sua scomparsa mi ha fatto riconsiderare il mio stile di vita. Abbiamo lottato contro gli stessi demoni. Grazie a Dio sono vivo», ha concluso Williams.

Padre di due bambine, Robbie Williams non potrà comunque mai diventare “un uomo per bene”. L’eterno ragazzaccio ora è in Australia con il tour The Heavy Entertainment Show. E come torna sul palco? Non si smentisce. «Lasciate che mi reintroduca, sono Robbie Williams... ed ecco il mio c...o!». Il cantante ha quindi alzato il suo gonnellino mostrando a tutti i suoi attributi… rigorosamente coperti. L’amore del suo pubblico non è mai mancato.

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