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CANTONETicino Musica alla 22esima edizione

31.01.18 - 18:30
È stato presentato oggi il ricco cartellone della rassegna, che si terrà dal 18 al 31 luglio in vari luoghi del cantone, con oltre 70 appuntamenti, per la maggior parte gratuiti
Ticino Musica alla 22esima edizione
È stato presentato oggi il ricco cartellone della rassegna, che si terrà dal 18 al 31 luglio in vari luoghi del cantone, con oltre 70 appuntamenti, per la maggior parte gratuiti

LUGANO - Ticino Musica è un incontro di musicisti, grandi maestri e giovani promesse, provenienti da ogni parte del mondo in cui offerta artistica e offerta formativa si fondono sapientemente per dare ai partecipanti e al pubblico la possibilità di vivere un’esperienza musicale a 360°.

I protagonisti dell’edizione 2018: Concerti e Academy

Il Festival Ticino Musica presenta un ricchissimo e variegato cartellone di eventi composto da recital solistici e cameristici di grandi maestri e giovani promesse, openclass, concerti di musica contemporanea, rappresentazioni di opera lirica, presentazioni, seminari e mostre, per un totale di oltre 70 appuntamenti - per la maggior parte gratuiti - che si svolgeranno dal 18 al 31 luglio in numerosissimi luoghi del Cantone Ticino.

Gli artisti invitati – interpreti e solisti di fama internazionale – oltre ad essere con i loro concerti i protagonisti assoluti del calendario degli eventi, lavorano intensamente nel corso delle due settimane del Festival con i “giovani maestri” avviati alla professione di musicista.

I 20 corsi di alto perfezionamento che compongono il programma dell’Academy rappresentano un continuo e fecondo scambio di esperienze - tassello irripetibile nel percorso di formazione dei giovani.

I maestri invitati per il 2018 sono Klesie Kelly (canto), Homero Francesch (pianoforte), Stefano Molardi (organo), Ulrich Koella (pianoforte per accompagnatori e musica da camera con pianoforte), Marco Rizzi (violino), Wilfried Strehle (viola e musica da camera per archi), Johannes Goritzki (violoncello), Andrea Oliva (flauto), Ingo Goritzki (oboe), Calogero Palermo (clarinetto), Gabor Meszaros (fagotto), Preston Duncan (sassofono), Christian Lampert (corno), Frits Damrow (tromba), Vincent Lepape (trombone), Fabrice Pierre (arpa), Pablo Márquez (chitarra).

Per questi artisti il confronto con musicisti in formazione è allo stesso tempo una preziosa occasione di scambio e stimolo, con l’obiettivo comune di crescere instancabilmente insieme con, per e nella musica. Il culmine di questo reciproco scambio è il concerto, il “mettersi in gioco” gli uni di fronte agli altri, mettendo a frutto il lavoro svolto insieme: sulla base di questo concetto, Ticino Musica presenta tra le più importanti novità della sua offerta artistica per il 2018 i concerti “Grandi maestri e giovani promesse”, che vedranno protagonisti insieme sullo stesso palcoscenico i maestri e i loro migliori studenti.

Questa sorta di “passaggio del testimone” tra grandi e giovani maestri è del resto da sempre un elemento caratterizzante del Festival Ticino Musica, che vanta infatti un nutrito elenco di musicisti i quali, in seguito alla loro partecipazione ai corsi di alto perfezionamento, hanno proseguito brillantemente il loro percorso e sono oggi affermati artisti nel pieno della loro carriera. Ne sono un esempio Robert Kowalski (attuale spalla dell’OSI), Gloria Campaner (pianista di fama internazionale), Vito Zuraj (compositore, recentemente eseguito alla Philarmonie di Berlino), Julian Bliss (clarinettista acclamato in tutto il mondo), Laura Bortolotto (giovane violinista presente in numerose stagioni sia come solista che come camerista), Alessia Pintossi e Adrien Barbieri (cantanti lirici attivi in importantissime produzioni operistiche europee) – solo per citarne alcuni.

Accanto al calendario dei concerti e all’Academy, gli altri “pilastri” dell’offerta artistica di Ticino Musica sono rappresentati dal Laboratorio di Musica Contemporanea e dall’Opera Studio internazionale “Silvio Varviso”.

Il laboratorio di musica contemporanea

Il Laboratorio di Musica Contemporanea prevede una stretta collaborazione tra compositori, interpreti ed ensemble: i giovani autori si immergono in un “flow creativo” in cui hanno la possibilità di elaborare le loro “creazioni” attraverso il confronto e la guida dei maestri, nonché l’opportunità di darvi piena luce tramite l’esecuzione ad opera dell’Ensemble Contemporaneo. Coordinato dallo svizzero Oscar Bianchi, il laboratorio ospita quest’anno il compositore austriaco Bernhard Gander, oltre al quale saranno presenti i Neue Vocalsolisten Stuttgart, uno dei più celebri gruppi vocali a livello mondiale, che si esibiranno in un attesissimo concerto nella Cattedrale di San Lorenzo a Lugano e terranno, sia in formazione completa che a livello individuale, un corso di alto perfezionamento dedicato alla vocalità contemporanea. Cinque compositori svizzeri saranno inoltre protagonisti ciascuno di una conferenza in cui presenteranno la loro opera.

L’Opera Studio internazionale “Silvio Varviso”

L’Opera Studio internazionale “Silvio Varviso” – che metterà in scena “L’italiana in Algeri“ di Gioacchino Rossini - rappresenta a tutt’oggi l’unica produzione operistica che nasce e si sviluppa interamente nella Svizzera italiana. Tramite un bando internazionale, cui rispondono mediamente 300 cantanti da tutto il mondo, vengono realizzate audizioni per selezionare un doppio cast che verrà guidato da un team d’eccezione (Umberto Finazzi, direzione musicale – Marco Gandini, regia – Claudio Cinelli, scenografia e costumi) al fine di realizzare, al termine di un mese di intenso lavoro con “base” a Mendrisio, le cinque recite previste dal cartellone del festival. L’orchestra è composta da musicisti diplomati del Conservatorio della Svizzera italiana, a loro volta selezionati tramite audizione. 

I concorsi internazionali e gli ensemble in residence

Con il Festival Ticino Musica la Svizzera italiana si conferma uno scenario privilegiato per musicisti emergenti da contesti di altissimo livello.

Da anni Ticino Musica collabora con due dei più importanti concorsi internazionali di interpretazione musicale: l’ARD di Monaco di Baviera e la Primavera di Praga, offrendo di anno in anno ai musicisti premiati la possibilità di esibirsi in concerto all’interno del cartellone del Festival. La XXII edizione di Ticino Musica ospiterà rispettivamente Davide Giovanni Tomasi (chitarra) e Olga Sroubkova (violino).

Ogni anno Ticino Musica invita inoltre uno o più ensemble in residence, formazioni cameristiche in avvio di carriera (già vincitrici di concorsi) che a Ticino Musica hanno l’opportunità di proseguire la loro formazione e allo stesso tempo esibirsi in molteplici occasioni, talvolta anche in collaborazione con i grandi maestri ospiti del festival, come avvenuto nel 2017 grazie alla disponibilità di Calogero Palermo e Ulrich Koella. Per il 2018 sono stati invitati il quintetto di ottoni spagnolo Thinking Brass e il quartetto d’archi ungherese Kruppa, che il pubblico potrà ascoltare ed apprezzare in numerose occasioni.

Aspettando il Festival

In attesa di entrare nel “vivo” del festival, nei mesi che precedono mercoledì 18 luglio 2018 - data di inaugurazione con la prima de “L’italiana in Algeri” nell’Aula Magna del Conservatorio - Ticino Musica offre una serie di appuntamenti gratuiti aperti al pubblico. Il 25 e il 26 marzo, sempre presso l’Aula Magna del Conservatorio della Svizzera italiana, si terranno le selezioni finali dei cantanti che parteciperanno all’Opera studio. Il 29 aprile i vincitori si esibiranno in un concerto di gala presso la Hall del LAC. Questo concerto sarà dedicato al fondatore del Festival Janos Meszaros, di cui quel giorno ricorre l’85° anniversario della nascita.

Il 29 maggio sarà la volta del tradizionale “Concerto degli amici”, promosso dal Circolo Amici di Ticino Musica con il “Trio Insolito” (soprano, fagotto e organo) nella Chiesa di Santa Maria Assunta a Giubiasco. Il 18 giugno presso l’Oratorio Santa Maria di Mendrisio si apriranno le danze dell’Opera Studio: avranno inizio i lavori di cantanti, strumentisti, direttori, con la possibilità per il pubblico di assistere ad ogni prova, nonché, il 15 luglio, all’antegenerale, primo assaggio “completo” del capolavoro rossiniano.

Passato e presente

Il Festival Ticino Musica nasce nel 1978 da un sogno illuminato e quasi “visionario” del suo fondatore, Janos Meszaros.

Concepito ad Assisi nel 1978 e maturato successivamente a Riva del Garda, Ticino Musica trova la sua sede definitiva nella Svizzera italiana nel 1997 e da allora rappresenta un caposaldo della cultura ticinese con respiro internazionale.

Il team della rassegna, con il suo direttore artistico Gabor Meszaros, porta avanti questo sogno con grande passione e dedizione, lavorando tutto l’anno per pianificare e organizzare con cura e attenzione questo festival, che rappresenta la stagione concertistica estiva di riferimento per l’intero cantone.

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