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Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Paolo Meneguzzi che, attualmente impegnato su più fronti, anticipa qualche dettaglio legato ai suoi nuovi progetti
MENDRISIO - Dopo il successo di “Romeo & Juliet” - musical sviluppato con la collaborazione, tra gli altri, del collega comasco Simone Tomassini e portato in scena coinvolgendo una sessantina di giovani talenti ticinesi -, Paolo in questo periodo sta lavorando a un nuovo album, così come a un nuovo spettacolo. E nel frattempo, sta tentando anche di tornare al suo «peso forma». D’altra parte, aumentare di qualche chilo dopo la nascita del primogenito è assolutamente nella norma…
Paolo, il tuo bimbo, Leonardo, ha un anno e mezzo: com’è la vita da genitore?
«È bellissima! Ma anche molto intensa, perché, come sai, cambiano le dinamiche e le priorità… Devo dire che ho anche messo su qualche chilo…».
Capita a quasi tutti i neopapà… Stai litigando con la bilancia, quindi?
«Beh, diciamo che sto tentando di rimettermi in forma: da una decina di giorni sono alle prese con footing ed esercizi ad un ritmo piuttosto serrato...».
Ho sentito che stai lavorando a un nuovo disco, è vero?
«Sì. Ma non si tratta di un progetto a cui sto lavorando in solitaria, bensì di un album che sto mettendo a punto in duo con Simone Tomassini».
Quale ambientazione si respirerà nei brani?
«Sarà qualcosa di completamente nuovo, inaspettato, con la produzione di Filadelfo Castro...».
Vuoi darmi qualche dettaglio in più?
«Diciamo che sarà un album in equilibrio tra pop ed r&b, vicino alle sonorità di Bruno Mars e Pharrell Williams…».
Quando prevedi la pubblicazione?
«Per ora stiamo pensando al primo singolo…».
Quando uscirà?
«Il 1. aprile...» (ride).
Questo, in ogni caso, non è l’unico progetto in cantiere…
«In cantiere c’è anche un nuovo musical, “Fame - Superstars”, che anche quest’anno porterà in scena una sessantina di giovani talenti ticinesi, tra cantanti, attori e ballerini…».
Un musical ispirato al film e alla serie tv degli anni Ottanta, “Fame - Saranno famosi”?
«No. Il titolo prende spunto dall’omonimo brano (“Fame”), scritto da David Bowie, John Lennon e Carlos Alomar nel 1975».
Di che si tratta, quindi?
«Raccontiamo il pop e il rock anni Sessanta e Settanta, tra America e Inghilterra. È un’opera scritta da Fernando Coratelli, con la regia di Margherita Remotti, le coreografie di Mauro Marchese e canzoni originali messe a punto da me e da Simone. Ovvero, la stessa “squadra” di “Romeo & Juliet”».
Dove e quando avremo modo di vederlo?
«Al Palacongressi di Lugano il 26, il 27 e il 28 maggio».
Info: popmusicschool.ch
