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CANTONEEleonore Quartet in viaggio con “+ identità”

16.01.18 - 06:01
Il giovane gruppo locarnese torna a collaborare con l’Università della Svizzera italiana (Usi) nell’ambito del progetto “+ identità”
Eleonore Quartet in viaggio con “+ identità”
Il giovane gruppo locarnese torna a collaborare con l’Università della Svizzera italiana (Usi) nell’ambito del progetto “+ identità”

LOCARNO - Un’iniziativa - a cui l’Usi ha dato il via nel 2013 - che ha l’obiettivo di promuovere nelle altre regioni del territorio elvetico la lingua e la cultura della Svizzera italiana, «presentandola nella ricchezza delle sue diverse identità», ci spiega la responsabile del progetto Nicole Bandion.

Tra coloro che sono stati chiamati a presentare il proprio lavoro per il secondo anno consecutivo troviamo l'Eleonore Quartet. Come è accaduto nel 2017, in questi giorni i quattro ragazzi si apprestano a recarsi - muniti di strumentazione - oltre i confini cantonali, dove, tra le mura di due licei, presenteranno le loro canzoni, entrando, a poco a poco, nel dettaglio di versi e strofe, che da sempre mettono a punto in lingua italiana.

Ne abbiamo parlato con Matteo Pisoni (voce, chitarra), che condivide la line-up della band con Ale Di Blasi (basso), Sebastian Rigo (batteria) e il nuovo arrivato Tim Scandella (chitarra).

Matteo, come è nata questa collaborazione con l’Usi?

«Sul finire del 2016 siamo stati contattati da Nicole, che ci ha spiegato nel dettaglio l’iniziativa, chiedendoci, nel contempo, se volessimo prendervi parte. Noi, lusingati, abbiamo accettato immediatamente».

Dove siete stati l’anno scorso?

«In due licei del canton Berna. Era aprile e avevamo pubblicato da qualche settimana il nostro primo album, “Ora più che mai”: presentarlo in un contesto del genere non capita tutti i giorni… È stata un’esperienza straordinaria...».

Cosa ti ha colpito in maniera particolare?

«Il fatto che i docenti di italiano dei due licei abbiano deciso di analizzare i nostri testi con gli studenti…».

So che il primo incontro del 2018 si terrà tra pochi giorni…

«Sì, giovedì. Saremo nel canton Giura, in un liceo di Porrentruy…».

E il prossimo dove e quando è previsto?

«A Payerne, nel canton Vaud, il 27 aprile».

Poco fa hai parlato del vostro primo album… State lavorando al secondo?

«Stiamo lavorando a nuove canzoni, ma con ogni probabilità verranno pubblicate, diciamo così, in pillole…».

Una serie di singoli, quindi…

«Esatto...».

Quando è prevista l'uscita del primo?

«Sicuramente quest’anno...».

 

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