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Cinque giorni dopo il suo arresto per disturbo dell’ordine pubblico, si è scusato e ha ammesso che aveva problemi di dipendenza
LOS ANGELES - Shia LaBeouf ha finalmente capito che il suo comportamento non era normale. Sabato 8 luglio 2017, l’attore è stato arrestato per disturbo dell’ordine pubblico dopo essere stato aggressivo con un agente di polizia.
Lo hanno accusato di ingiurie davanti ad una donna e a un bambino. Alla stazione, aveva continuato il suo teatrino fino ad arrivare a pronunciare insulti razzisti nei confronti di un agente. Quel giorno l’attore era sotto l’influenza dell’alcol. «L’arresto è stato uno shock per l’americano 31enne che in seguito ha fatto il suo «mea culpa» riporta il TMZ.
«Mi vergogno profondamente del mio comportamento. La mia mancanza di rispetto per le autorità è un problema, distruttivo» ha detto l’attore, ammettendo di «aver toccato il fondo».
LaBeouf ha continuato la confessione dichiarando di avere problemi di dipendenza, cosa che tutti sospettavano già da un po’. «Cerco in continuazione di rimanere sobrio e spero che mi perdoniate per i miei errori», ha concluso.
