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CANTONELuganoMusica 2017-2018: ecco i grandi protagonisti

26.06.17 - 17:26
Presentato nel primo pomeriggio di oggi il ricchissimo cartellone della terza stagione di LuganoMusica, in programma al LAC dal 16 settembre 2017 all’11 giugno 2018
Keystone
David Garrett si esibirà il 18 settembre.
David Garrett si esibirà il 18 settembre.
LuganoMusica 2017-2018: ecco i grandi protagonisti
Presentato nel primo pomeriggio di oggi il ricchissimo cartellone della terza stagione di LuganoMusica, in programma al LAC dal 16 settembre 2017 all’11 giugno 2018

LUGANO - «Non possiamo che essere molto contenti e molto fieri» della stagione da poco giunta al termine, così come di quella precedente. Queste le parole con cui Marco Borradori ha aperto l’incontro con la stampa. «Lo dico come Presidente della Fondazione LuganoMuisca, ma anche come Sindaco di Lugano». Gli fa eco Roberto Badaracco, Responsabile del Dicastero Cultura, Sport ed Eventi della città: «Sono stati due anni incredibili, durante i quali, con una commistione delle varie arti, abbiamo avuto modo di assistere a una continua crescita del LAC».

A prendere la parola subito dopo, il direttore di LuganoMusica, Etienne Reymond: «Lavorando al programma mi sono reso conto che siamo già alla terza stagione, e diversi musicisti che hanno calcato il palco nelle prime due edizioni si preparano a tornare: questo vuol dire che agli artisti piace il LAC e il calore del pubblico ticinesei». Il LAC, d’altra parte, non non passa inosservato: il suo fascino, la sua architettura, è stata notata anche da chi è di casa nei teatri di fama mondiale, come Riccardo Muti, ha rivelato Reymond, spiegando che, grazie all’eccellente acustica della sala, «c’è chi vorrebbe registrare produzioni discografiche al suo interno».

Moltissimi gli appuntamenti che nelle precedenti edizioni hanno fatto registrare il tutto esaurito, motivando gli “addetti ai lavori” a rilanciare una stagione sempre più ricca, con attesi ritorni e nuove idee. Articolata in numerosi cicli, sarà inaugurata il 16 settembre con una serie di composizioni di Francesco Hoch, tra cui spicca una commissione di LuganoMusica: “Il pendolo delle passioni”, messa punto dal compositore pensando all’architettura del LAC.

Sul palco nei giorni successivi, il 18 settembre, approderà David Garrett - che abbiamo visto vestire i panni di Nicolò Paganini nel film “Il violinista del diavolo” (Germania/Italia, 2013) di Bernard Rose - in compagnia dell’Orchestra della Scala diretta da Riccardo Chailly.

Dopodiché, nel corso dei numerosissimi appuntamenti, tra gli altri, avremo modo di rivedere Charles Dutoit, che l’8 maggio 2018 concluderà il triennale Ciclo Stravinskij con la Royal Philharmonic Orchestra e Radu Lupu (pianoforte). Lupu, tra l’altro, che sarà anche protagonista di un altro appuntamento, ossia di un récital in programma il 5 dicembre.

Sarà di ritorno anche Bernard Haitink, nell’ambito di un nuovo ciclo di concerti per Pasqua, che ruoteranno attorno alla presenza in residence dell’Orchestra Mozart: due eventi sinfonici in programma, così come due da  camera. Un ciclo, questo, che, grazie allo spessore dei concerti proposti, si prefigge di attirare un maggior numero di turisti durante le festività pasquali.

Oltre a Garrett, tra i tanti solisti che calcheranno il palco, vedremo anche i pianisti Yefim Bronfman e Rudolf Buchbinder, così come i violoncellisti Guatier Capuçon e Truls Mork.

Un’altra perla del cartellone sarà la prima esecuzione in territorio elvetico di una pagina di Olivier Messiaen, «riscoperta recentemente - spiega Reymond - nell’archivio del compositore»: una composizione, questa, “Fauvettes de l’Hérault”, attraverso cui il pianista Roger Muraro aprirà il récital che lo vedrà protagonista il 10 e l’11 novembre.

Si riconfermano, nel contempo, con una nuova formula, gli appuntamenti sviluppati in partnership con OggiMusica: LateNightModern si trasforma, con un nuovo orario, in EarlyNightModern, mentre, nelle sue sei date,  avremo modo di assistere al cliclo EAR - Electro Acousti Room. Non mancheranno nemmeno quest’anno, inoltre, gli incontri pre-concerto intitolati “Quello che avete sempre voluto sapere sulla musica ma non avete mai osato chiedere”.

 

 

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