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CANTONEA Babel anche LKJ, l'artefice della dub poetry

16.09.16 - 06:00
Viene ufficialmente inaugurato stasera il festival di letteratura e traduzione Babel, che da undici anni, sul finire dell’estate, anima la città di Bellinzona.
A Babel anche LKJ, l'artefice della dub poetry
Viene ufficialmente inaugurato stasera il festival di letteratura e traduzione Babel, che da undici anni, sul finire dell’estate, anima la città di Bellinzona.

BELLINZONA - Il tema di questa edizione è Londra, capitale multiculturale che negli ultimi mesi è stata al centro dell’attualità – e non solo per via di Brexit. A Bellinzona verranno alcuni tra i migliori scrittori che, provenienti da mezzo mondo, vivono e scrivono nella città britannica.

Tra questi anche Linton Kwesi Johnson, il leggendario creatore della dub poetry, forma poetica che unisce basi dub reggae e versi recitati, spesso in patois giamaicano. Nato nel 1952 in Giamaica, emigrato a Londra nel 1963, membro delle Black Panthers, ha iniziato presto a scrivere poesia di protesta. Leggenda vivente, precursore del rap, performer, produttore, vincitore di una quantità di premi e di onorificenze, LKJ è il secondo poeta vivente, e l’unico poeta di colore, a essere stato pubblicato nella Penguin Modern Classics.

Domani sabato 17 settembre, alle 18, LKJ si esibirà sul palco del Teatro Sociale di Bellinzona per un'imperdibile performance di lettura e musica. L’entrata è libera!

Qui di seguito proponiamo la traduzione italiana di un suo testo (da "Selected Poems", Penguin 2006, tradotto da Babel):

«ch’è la stessa sindrome di Caino e di Abele / molto più antica della caduta di Babele / ma nel nuovo ordine mondiale un’atrocità / è una lingua nuova per la barbarità / omicidio di massa / normalizza / pogrom / razionalizza / genocidio / sanitizza / e l’antico peccato di clan / che ora pulizia etnica si chiama».

Tra gli altri ospiti invitati a Babel: Xiaolu Guo, Ma Jian, i fratelli Saleh e Sulaiman Addonia, Nadifa Mohamed, Sangeeta Bandyopadhyay, Don Paterson, Chloe Aridjis, Annie Holmes e Alessandro Leogrande.  

La serata di sabato continua (dalle 22) al Bar Folk di Bellinzona, per un concerto organizzato da Babel con Charlie Roe and the Washing Mashines, la band indie rock-pop capitanata dalla cantante ticinese Charlie Roe.

Tutti gli incontri sono a entrata libera.

Il programma completo su babelfestival.com

 

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