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STATI UNITI«Dopo la rissa con Justin ho perso il lavoro, ora voglio incontrarlo»

15.06.16 - 12:00
Il fan di Bieber distrutto (in tutti i sensi) dopo la scazzottata con il suo idolo: «non voglio doverlo denunciare»
«Dopo la rissa con Justin ho perso il lavoro, ora voglio incontrarlo»
Il fan di Bieber distrutto (in tutti i sensi) dopo la scazzottata con il suo idolo: «non voglio doverlo denunciare»

CLEVELAND - Se vi dovesse capitare di fare a botte con qualcuno probabilmente non vorreste mai che il vostro avversario sia uno come Lamont Richmond: alto poco meno di due metri e dal fisico massiccio. Soprattutto se siete un 20enne abbastanza gracilino come Justin Bieber.

Eppure, settimana scorsa, Richmond con la pop-star canadese ha finito con lo scambiarci un cazzotto e una serie di spintoni. Il motivo? Lui gli aveva chiesto un autografo fuori dall'albergo, era uno suo fan, e il cantante di "Sorry" (sic) non l'aveva presa affatto bene e lo aveva aggredito a testa bassa.

«Questo è un periodo tesissimo per Justin», ha raccontato una persona vicina al suo entourage a People, «francamente si sapeva che prima o poi avrebbe "sbroccato"». Alla base di tanto stress il comportamento ossessivo dei suoi ammiratori: «capita spesso che gli buttino davanti alla faccia il telefonino per una foto o un selfie, spesso con tanta irruenza che sembrano quasi degli schiaffi o dei pugni». 

Di questi comportamenti «aggressivi» Bieber in passato si era spesso lamentato sui suoi account social finendo poi per cancellare in maniera definitiva gli incontri con i fan prima dei concerti: «lo lasciavano svuotato e fortemente depresso».

Insomma Richmond potrebbe essere stata la goccia che fa traboccare il proverbiale vaso. Dopo il pugno ricevuto in pieno volto l'uomo è riuscito rapidamente a immobilizzare Justin al suolo prima che intervenisse la security dell'hotel. Per lui un po' di fama sul web ma anche una quantità notevole di problemi: oltre a diverse minacce di morte online anche un inaspettato licenziamento.

Stando al portale Tmz.com ora l'uomo vorrebbe incontrare Bieber «per trovare una soluzione», fuori dal tribunale. Il documento formale, scambiato fra gli avvocati delle due parti, dichiarerebbe che «il signor Richmond è pronto ad ammettere la sua responsabilità nella vicenda solo se il signor Bieber farà lo stesso». Se Justin non accetterà l'incontro, però, potrebbe scattare una causa legale.

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