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Letture ad alta voce e fotografia protagoniste alla Libreria il Segnalibro con il progetto LeggiLo LeggiTi
LUGANO - Se il mondo al quale andiamo in contro è quello generato da Letteratura rinnovabile allora “tirarsi lo Zapparoli sui piedi” – così lo canzonano gli amici – è qualcosa che ha poco a che vedere con il dolore e il sacrificio perché l’impatto della sua forza creatrice porta con sé l’amore per il libro.
Incredibile la quantità di iniziative che dall’anno della sua nascita, 2009, l’associazione culturale è riuscita a lanciare e diffondere. Una di queste porta il nome di LeggiLo LeggiTi, un progetto che da metà febbraio sta portando in Ticino e Lombardia il meglio della poesia e della narrativa delle due regioni.
“Non è esattamente uno spettacolo – spiega Marco Zapparoli, fondatore, tra le altre cose, di Marcos y Marcos - sono letture concatenate dove ogni segmento, estratto da autori ticinesi ed italiani, dura dai 4 ai 5 minuti. Le persone che leggono hanno seguito delle giornate di formazione dove hanno perfezionato le modalità di lettura in pubblico e la capacità di presentazione. Ciascuna di loro interpreta un po’ l’autore, lo presenta brevemente in una modalità succinta ma accattivante dal punto di vista scenico e poi ne legge un brano. Parallelamente, su un fondale vengono proiettate delle fotografie legate alle letture. Sempre parallelamente, e quando possibile, ci sono dei fotografi che interagiscono con la scena e riprendono quello che accade durante l’incontro, un aspetto questo che è accaduto meno di quanto avrei voluto”.
Tempi e luoghi possono poi generare altre esperienze com’è successo alla Libreria Hoepli di Milano in cui una fittizia dogana ha diviso la sala in due portando i presenti a spostarsi simbolicamente da una regione all’altra.
C’è però una vera dogana che sarà coinvolta in un appuntamento ancora avvolto nel mistero. Ci puoi dire qualcosa in più?
"È in fase di progettazione. Potrebbe accadere nella giornata mondiale del libro. Facendo capo a due bici e un carretto verranno provocatoriamente contrabbandati dei libri sia legati alle due regioni sia legati a “Io leggo perché”, idea che ha preso piede anche in tedesco con "Ich lese weil"".
Questo a Chiasso ma per quanto riguarda Lugano l’appuntamento è già giovedì alla Libreria il Segnalibro a partire dalle 18. Tra gli autori ticinesi non potevano mancare Pusterla, Nessi e Orelli, artisti autorevoli che, assicura Marco, non sono gli unici rappresentativi della nostra letteratura: "Una prima azione ne provoca altre a catena, per questo ci siamo tenuti libere 8 date che possono corrispondere a formati che promuovono il nuovo, gli autori junior. Raffaella Gazzi, per esempio, per il format Letti di notte, vorrebbe fare una passeggiata notturna in un bosco guidata dai ciechi. Un appuntamento in Ticino e un appuntamento vicino ad Arezzo. In questo contesto si presenteranno sì dei colossi della letteratura ma anche dei giovani autori. A ogni pianta leggiamo qualcosa di un junior. Gli autori che Pusterla mi ha indicato potremmo inserirli in questo contesto".
Resta il fatto che gli autori scelti per LEggiLo LeggiTi sono delle teste di serie: "Lì c’è della forza. “Il fondo del sacco” è magnifico. È un Val Bavona-America andata e ritorno intenso: dalla povertà alla ricchezza, cosa mi tengo di ciò che ho in casa e cosa mi acchiappo di quello che porto da là. Veramente un libro interessante. E poi una scrittura abilmente stringata con dei volteggi che funzionano molto bene. Insomma è un libro che io consiglio".
