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COREA DEL SUDPsy: «Finalmente sono libero da Gangnam Style»

04.06.22 - 18:00
L'artista sudcoreano ha ricordato la pressione che aveva sulle spalle, a causa della sua mega-hit
AFP
Psy: «Finalmente sono libero da Gangnam Style»
L'artista sudcoreano ha ricordato la pressione che aveva sulle spalle, a causa della sua mega-hit
Tuttavia, ne è orgoglioso: «È il trofeo più bello e più grande della mia vita»

SEUL - Sono ormai passati quasi dieci anni da quando siamo tutti (o quasi) rimasti affascinati, o comunque incuriositi, dalla hit di un cantante sudcoreano fino ad allora sconosciuto, che ci ha portati a ballare come degli scalmanati al ritmo di "Gangnam Style".

Si tratta di Psy (Park Jae Sang), che con quella canzone ha ottenuto la fama mondiale e un record di visualizzazioni. Come accade spesso, però, la fama porta con sé anche qualche lato negativo.

Lo ha ammesso lo stesso artista 44enne rilasciando un'intervista all'agenzia di stampa AFP, in cui ha raccontato che "Gangnam Style", visto il grande successo, ha messo «molta pressione» sulle sue spalle: «All'epoca le cose sono diventate sempre più difficili, perché le nuove canzoni ormai avevano come metro di paragone "Gangnam Style"».

«Ero praticamente dipendente da quella canzone», ha poi proseguito, «ma ora, che sono passati dieci anni, mi sento infine davvero libero». Ciò non significa che la rinnega: «Sono orgoglioso di "Gangnam Style", è il trofeo più grande e più bello della mia vita», ha dichiarato il musicista, «sul palco è la mia arma più forte».

Cosa fa Psy ora? Gestisce la sua etichetta discografica e anche un’agenzia di artisti, e ha moltissimi progetti: «Sono più felice che mai».

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