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SVIZZERAStefanie Heinzmann: «Siate voi stessi, fregatevene dell'opinione degli altri»

12.05.21 - 06:30
La cantante vallesana esce questa settimana con “Labyrinth”: «Sì, il Covid fa schifo, ma il mondo è pieno di cose belle»
Maximilian König
Stefanie Heinzmann: «Siate voi stessi, fregatevene dell'opinione degli altri»
La cantante vallesana esce questa settimana con “Labyrinth”: «Sì, il Covid fa schifo, ma il mondo è pieno di cose belle»

VISP - Tatuata, “pierçata” e con la chioma sempre decisamente aggressivo ma con quel fare da brava ragazza, super energetica che non può non starti simpatica. La vallesana Stefanie Heinzmann, una delle stelline della musica svizzera, deve parte del successo che ha a un carisma che ti arriva prima delle sue - evidenti - doti artistiche.

Dopo un periodo di relativo silenzio, e in un momento pandemico pesante per tutti, il 14 maggio arriva il suo nuovo album, “Labyrinth”: «Sono arrivata in studio e avevo per le mani questo plicco di canzoni tristi e malinconiche», ci racconta ridacchiando, «le ho guardate e mi sono detta, non posso mica registrarle, non la finirei più di piangermi addosso».

In effetti il disco, a partire dal singolo di lancio “Best Life” è decisamente su di giri e super positivo...

Sì, è una canzone a cui voglio molto bene, è un po' anni '80 e fa venire un sacco di voglia di ballare. Ho proprio voglia che chi la senta balli (ride)! Nel testo però non nascondo un pizzico di critica rivolta a chi dice “Sì, un giorno farò questo, e quest'altro, vivrò meglio la mia vita...” e poi in realtà non si cambia mai. Ma bisogna farle queste cose, non si sa mai cosa potrebbe succederti domani!

Considerando anche il contesto Covid...

Esatto, giusto? Chi poteva aspettarselo, e invece è arrivato anche questo disastro della pandemia. Ma non dobbiamo farci incupire, la vita è troppo breve per non essere felici o almeno provarci.

Ok, il virus è ovunque, siamo chiusi in casa e non possiamo viaggiare eppure è pieno di cose meravigliose! Tipo quando il sole ti sorprende brillando in un certo modo, o alla radio all'improvviso passa una canzone che adori...

Il disco, quindi, è un po' una tua reazione a tutto quello che sta succedendo?

Sì, anche, mi mancava tantissimo la mia band, il suonare assieme e anche il pubblico... Quando ci siamo messi a lavorare alle canzoni è uscito fuori questo album molto energetico.

Mi ha colpito particolarmente il pezzo “Colors”...

Sì, parla dei colori che gli esseri umani hanno dentro e non riescono a esprimere come dovrebbero perché hanno paura del giudizio altrui. È una cosa che mi è venuta in mente parlando con diverse persone.

A suo modo è una canzone di denuncia nel segno del miglioramento individuale e personale: non dobbiamo nascondere al mondo delle cose così importanti, siamo noi i responsabili di noi stessi e dobbiamo prenderci cura della nostra anima.

A proposito di colori... Tu sei una che ha cambiato look diverse volte nell'arco della tua carriera... È una cosa che nella musica, e soprattutto, per le cantanti capita spesso. Di recente lo ha fatto anche una come Billie Eilish...

Sì, è tutto vero (ride). Ogni volta che ho cambiato i miei capelli qualcuno ha avuto qualcosa da ridire, quando erano lunghi, più corti, rossi, bianchi... e ora rasati. Penso che c'entri col fatto che come artisti siamo personaggi pubblici. 

Con l'ultimo taglio mi hanno detto «sembri un ragazzo», ma mi sento così bene così! È una bellissima sensazione (ride). È una cosa che consiglio a tutti: fate sì che il vostro look rispecchi chi siete e come vi sentite, e fregatevene delle opinioni degli altri.

Anche Billie, quando si è fatta bionda era proprio una cosa da «fa****, io lo faccio».

Al Nord delle alpi sei anche un personaggio televisivo, di recente se non sbaglio hai partecipato a “Il cantante mascherato” e “Sing my song”. Come scegli a quali programmi andare?

È un'ottima domanda, non è affatto facile (ride). Di base direi che scelgo trasmissioni in cui penso di poter dare qualcosa e di essere me stessa. 

Ok, forse non è il caso de “Il cantante mascherato", avevo un enorme costume da cane dalmata! Però lì c'entrava la musica ed era comunque un'esperienza interessante.

Una volta ricordo che mi hanno anche invitato a una trasmissione di cucina, ci ho pensato un po' e mi è venuto il panico: «Ma io non sono mica così brava! Parlare, cucinare alla svelta e tutto?». Alla fine ho lasciato perdere.

Sei una televisione o da reality/talent? Cosa ti piace guardare?

Ah no, direi che sono più una da divano e Netflix. Mi piace tantissimo “Star Wars”, tra l'altro e ho visto che è uscita una serie nuova su Disney+ (”The Bad Batch”, ndr.) ma non sono ancora riuscita a vederla (ride).

Per il lancio di “Labyrinth” hai diverse date in programma, facendo "crocini", ma nessuna in Ticino...

No, in effetti no. Per la tournée abbiamo scelto piuttosto locali medio-piccoli fra Svizzera interna e Germania. Niente venue grandi e Festival, tipo Moon & Stars. Cavolo, che ricordi, quello (era il 2019, ndr.) era stato un concerto bellissimo... La piazza era davvero meravigliosa. Speriamo... nell'anno prossimo?

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