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Un tappeto rosso che porta in paradiso

CANTONEUn tappeto rosso che porta in paradiso

18.02.21 - 06:30
Per gli Exsom è arrivato il momento del primo album, composto da 11 solidi brani
JESSICA NATALINO
Gli Exsom alla prova del primo album.
Gli Exsom alla prova del primo album.
Un tappeto rosso che porta in paradiso
Per gli Exsom è arrivato il momento del primo album, composto da 11 solidi brani

LUGANO - Oggi è il giorno dell'uscita di "Red Carpet To Paradise", il nuovo album degli Exsom.

La band heavy metal ticinese arriva all'esordio sulla lunga distanza, con 11 tracce contraddistinte da un suono potente ma pulito e da una produzione ineccepibile, che fa risaltare appieno la struttura dei brani e l'intreccio delle parti strumentali e vocali. Un ottimo lavoro da parte di Stefano Dell’Ava (voce), Tullio Roccasalva (chitarra), Juri Vukusic (chitarra), Pietro Ferrari (basso) e Lorenzo Sedili (batteria), masterizzato da Antonio Baglio presso Miami Mastering. La band ci ha spiegato come è nato questo disco.

Perché avete scelto d'intitolare così il vostro disco?
«"Red Carpet To Paradise" rappresenta alla perfezione quello che è stato il lavoro di questo album. Dopo l'uscita del nostro primo EP, “Roundtrip”, abbiamo cercato di fare evolvere il nostro modo di lavorare, trovando sulla nostra strada un produttore e un manager che ci hanno aiutato molto in questo percorso di crescita compositiva e sono diventati parte della nostra famiglia. Si è creato un team affiatato, con cui ci siamo goduti ogni momento della scrittura di questo disco. Ci piace pensare a questo percorso come al nostro personale tappeto rosso che ci porta, perché no, in paradiso».

Troviamo subito il singolo "Going Where Madness Shines": di cosa parla questo brano?
«Ha un testo strettamente attuale. Parla di un musicista che soffre poiché si trova costretto a limitare la sua vita di tutti i giorni al banale “lavoro - casa”. Gli manca poter suonare con gli amici, fare concerti e stare tra la gente. Tra le mura di casa trova quindi il modo di distrarsi e spezzare la monotonia, alla ricerca di melodie che rispecchiano il suo umore e riportino a galla quella sana follia che un tempo accendeva le sue giornate».

Ne avete anche tratto un interessante videoclip, ce ne volete parlare?
«Certamente! Il videoclip rappresenta il testo di cui sopra. Il protagonista, (interpretato dal nostro cantante Stefano) utilizza un visore di realtà virtuale per ritrovarsi con la sua band sul palco di un fantastico concerto. Questo bisogno quasi ossessivo di tornare ad assaporare il brivido del palco lo porta però a ignorare la sua bellissima ragazza, che cercherà in tutti i modi di avere la sua attenzione. Non voglio fare “spoiler”, quindi vi consiglio di andare a vedere il video!».

Come descrivereste le atmosfere di questo disco?
«Un intreccio moderno tra le melodie elettroniche e la potenza degli strumenti reali».

A livello di testi, quali sono gli argomenti più trattati?
«Alcuni parlano di nostre esperienze personali di vita, a volte in modo divertente e altre in modo più serio. Altri invece sono più concettuali o astratti».

Come si pone questo lavoro rispetto al precedente "Roundtrip"?
«"Roundtrip" è un EP di cinque brani che ci ha permesso d'iniziare a toglierci le prime soddisfazioni tenendo una serie di concerti tra il 2018 e il 2019 tra Svizzera e Italia. Ricordiamo in particolare il concerto al Live Club di Trezzo sull'Adda davanti a 2000 persone, con gli storici Uriah Heep. "Red Carpet To Paradise" invece è un full length di 11 brani che giudichiamo più maturi e che speriamo possa portarci a risultati ancora più ambiziosi, Covid-19 permettendo».

Che bilancio tracciate della vostra esperienza come gruppo?
«Sebbene la band abbia un'origine più vecchia, direi che gli Exsom di oggi sono nati nel 2017, quando si è formata l'attuale line-up che ha dato vita a questo percorso. Il bilancio è quello di una band molto ambiziosa che, appena finisce un progetto, si mette subito al lavoro su nuovo materiale, sempre alla ricerca di nuovi stimoli». 

Avete pensato a qualcosa di speciale per lanciare e promuovere l'album?
«L'album in uscita il 18 febbraio su Spotify ha già iniziato il suo percorso di promozione con l'uscita del video di “Going Where Madness Shines” citato sopra. Siamo molto contenti del buon riscontro, con le decine di migliaia di visualizzazioni che sta facendo su Youtube. Dopo l'uscita dell'album pubblicheremo altri due videoclip di singoli presi sempre dall'album e il tutto verrà accompagnato con altri contenuti. Tutto queste avverrà attraverso le nostre pagine social Instagram, Facebook e YouTube. Invitiamo tutti a seguirci e sostenerci».

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