
LUGANO - La pandemia azzoppa la musica? Sì, probabilmente sì. Ma ferma la creatività? Questo assolutamente no, nemmeno nel piccolo Ticino. Conferma di questa affermazione è questo “Origin of Venus” del duo elettronico nostrano Shindo (Flavio Calaon e Andrea Frigerio aka Pl433).
Un mini-album concettuale che segue un fil rouge fanta-archeologico: «È stato concepito a settembre quando gli scienziati hanno parlato di possibile vita sul pianeta Venere. Così i brani esplorano la storia di questa civiltà venusiana dagli albori alle sue rivoluzioni sociali, alla sua tecnologia...», ci spiegano.
“Origin of Venus” è il disco d'esordio, ma il progetto è attivo da qualche anno, volete raccontarvi ai nostri lettori?
Shindo è un duo a tutti gli effetti, nel senso che è composto da due individui ben definiti. Non ci siamo mai trovati fisicamente e abbiamo collaborato esclusivamente a distanza. Il nostro obiettivo è quello di realizzare un prodotto musicalmente inquinato, per idee e tecniche sonore, sempre alla ricerca dell'originalità.
Fantascienza, viaggi spaziali il vostro concept è chiaro...
In realtà la nostra estetica non è predefinita, quello di “Venus” – come già accennato – è legato al contesto, diciamo scientifico di quel momento. L'esplorazione spaziale è comunque una metafora calzante, dal fatto che abbiamo lavorato distanti e per lungo tempo, e la nostra voglia di esplorare in cerca di qualcosa di nuovo.
Fra suoni, atmosfere e nomi di brani (uno si chiama “Videogame”, ndr.) è difficile non trovare punti di contatto con i videogiochi, anche vintage. Siete degli appassionati?
Siamo entrambi un po' dei nerd, ci piacciono i videogiochi, i romanzi di fantascienza e i macchinari elettronici per fare musica come sintetizzatori e drum machine. Sicuramente questa cultura ci ha influenzato ma non è l'unico spunto che ci stimola. Siamo abbastanza liberi e non abbiamo preconcetti, se decidiamo di muoverci in una direzione, semplicemente andiamo.
La pandemia azzoppa la musica? Sì, probabilmente sì. Ma ferma la creatività? Questo assolutamente no, nemmeno nel piccolo Ticino. Conferma di questa affermazione è questo “Origin of Venus” del duo elettronico nostrano Shindo (Flavio Calaon e Andrea Frigerio aka Pl433).