Álex Pina, creatore della serie spagnola più famosa è tornato con una torbida storia, bilingue e ambientata a Ibiza
MADRID - Netflix sembra intenzionato a non lasciar scappare uno dei suoi talenti più prolifici: Álex Pina. Il produttore, regista e sceneggiatore spagnolo infatti ha dimostrato di essere una vera e propria gallina delle uova d’oro con due produzioni ("La Casa di Carta" e "Vis a Vis") che hanno riscosso un successo straordinario.
E non c’è due senza tre, per questo motivo la piattaforma streaming ha deciso di puntare nuovamente su di lui. Lo showrunner spagnolo ha quindi lanciato la sua “White Lines” e sembra essere riuscito nuovamente a fare centro. La serie televisiva, questa volta bilingue fra inglese e spagnolo, è al primo posto tra le più viste. Lo show è ambientato ad Ibiza ed è una produzione mista Spagna-Gran Bretagna.
La protagonista, interpretata da Laura Haddock, arriva sull’isola per far luce sulla morte del fratello, un dj scomparso in modo misterioso 20 anni prima. La sua indagine per la verità la porta, o meglio ancora, la travolge in un mondo fatto di discoteche, droghe, bugie e insabbiamenti, costringendola a esporre la sua vita in prima persona.
Benché una seconda stagione non sia stata ancora confermata, è stato lo stesso Pina in un’intervista a rivelare che la sua storia prevede un arco narrativo di tre stagioni. E visto il successo immediato, difficilmente Netflix si tirerà indietro.