“Homeless Broken Heart” dell'artista ticinese Rossella è una dedica ai “momenti giù” della vita.
«È giusto che si parli di quelli», ci racconta la cantante e cantautrice ticinese.
MENDRISIO - Si chiama “Homeless Broken Heart” il nuovo singolo della cantante e cantautrice ticinese Rossella, arrivato questa settimana sul web e su YouTube.
Una canzone d'amore... al contrario: «Parla di un cuore spezzato, che non ha un posto dove andare, un cuore senza più nessuna speranza di trovare la persona giusta... È l'istantanea di uno di quei momenti in cui propri riusciamo a rialzarci, nella vita ce ne sono ed è giusto parlarne».
Un altro amore, quello per la musica, che nasce in tenerissima età: «Al coro, in chiesa ma poi anche a scuola e a casa (soprattutto!). Io sono molto timida di indole e, per questa cosa, la musica mi ha aiutato tantissimo. Anche se è stato un percorso piuttosto lento».
Fra i suoi preferiti i grandi del soul e del R&b: «Li ho scoperti a 18 anni, ascoltando gente come Aretha, Etta James, Stevie Wonder... È stato amore al primo ascolto! Mi hanno subito colpito lo stile del canto, la morbidezza mista alla ruvidezza e il forte senso del ritmo... È proprio a base di soul un progetto live che sto preparando e che sarà pronto a esibirsi per settembre...».
A proposito di live, Rossella ha un qualche rituale prima di salire sul palco? «Rituali non ne ho, cerco di non pensare troppo e di vivere le emozioni sul momento...».
Domanda di rito: consigli alle giovani (e aspiranti) cantanti? «Un consiglio? Studiare, ma usare anche l'istinto. Cantare molto, in situazioni diverse, sia a livello di genere, sia a livello di esibizione, confrontarsi con i musicisti, con altri cantanti, osare, scrivere, comporre, avvicinarsi ad uno strumento o ai vari software per la produzione musicale... Ma la cosa più importante è credere sempre in quello che si sta facendo e cercare di emozionare chi ci ascolta».