ITALIAVasco Rossi: non dorme dopo i concerti

MILANO - Vasco Rossi fatica a chiudere occhio la notte, soprattutto se ha da poco lasciato il palco e le migliaia di fan che da decenni lo considerano un guru. Al mattino, però, tutto torna normale. «Dopo un concerto con 70mila persone fatico a dormire. Però quando mi sveglio, la realtà mi fa tornare coi piedi per terra», ha spiegato durante la recente intervista-chat su Facebook.

E il Blasco ha approfittato di questo periodo estivo per godersi un po’ di tranquillità, specialmente dopo l’enorme successo degli ultimi concerti di luglio, tenuti a Roma e a Milano. «Ti ha mai spaventato il pensiero di avere tra le mani milioni di menti», gli ha domandato un utente. «Le milioni di menti NON sono nelle mie mani MA nelle mie vene quando canto dal vivo e nelle loro solitudini quando ascoltano le mie canzoni (sic)», ha prontamente risposto il cantautore. «Io mi sento in dovere di mantenere sveglie le coscienze con la provocazione artistica e l’unico potere che ho è di portare un po’ di gioia. A volte dopo un concerto con settantamila persone l’adrenalina è tanta che fatico a spegnermi fino a mattina».

L’intervista virtuale è proseguita con tante altre domande, tra cui quella su un’abitudine «maledetta» che la star non riesce a perdere. «Tutte le abitudini ci confortano ci consolano ci aiutano (sic)», ha replicato Vasco. «Poi alcune fanno il loro tempo… Le salutiamo grati. Le ricordiamo con affetto. Le sostituiamo con altre che ci danno piacere sicurezza e di nuovo crediamo che dureranno per sempre. Personalmente non ne rimpiango alcuna e le ringrazio tutte».

E la star non rinnega i suoi vizi così come non rimpiange le sue esperienze passate. «Neanche una», ha replicato quando un fan gli ha chiesto se ci fosse qualcosa che non rifarebbe. «Essere se stessi è una condizione essenziale quando si intende veramente comunicare qualcosa e non solamente compiacere».

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