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ITALIAGiulio Berruti: "Non sono un principe azzurro"

17.01.14 - 08:21
L’eroe romantico della fiction "La figlia di Elisa - Ritorno a Rivombrosa" punta a ruoli drammatici per calarsi nei panni dell’antagonista
Foto Cover Media
Giulio Berruti: "Non sono un principe azzurro"
L’eroe romantico della fiction "La figlia di Elisa - Ritorno a Rivombrosa" punta a ruoli drammatici per calarsi nei panni dell’antagonista

ROMA - «Non sono un principe azzurro. Sogno di interpretare Rambo». Ecco come si descrive Giulio Berruti, sex symbol della fiction «La figlia di Elisa - Ritorno a Rivombrosa».

L’attore romano 29enne - che si appresta a tornare sul piccolo schermo come protagonista della serie «I segreti di Borgo Larici», in onda dal 22 gennaio su Canale 5 - è un uomo deciso, che non si guarda mai alle spalle.

«Sono sempre proiettato nel futuro. Non vivo di rimpianti. Ma se potessi tornare indietro nel tempo mi tufferei nella mia grande passione: i motori. Non parlo di belle auto, ma di guida e meccanica. Da piccolo giocavo con il meccano, a 12 anni correvo sui kart. Il sogno impossibile? Vincere un Gran Premio di Formula 1. Mi sono consolato correndo in pista in moto. Ma da un anno sono passato dalla selvaggia Suzuki alla più tranquilla Harley- Davidson. Colpa del tempo che passa. Dalle moto giapponesi alle americane ci si arriva con i primi capelli bianchi».

E proprio sul tema del tempo che avanza Berruti si ferma a riflettere stilando un bilancio della sua vita.

«Sto vivendo un momento intenso, nuovo. Non c’entra l’età ma le esperienze fatte. Sto raccogliendo quello che ho seminato. Ho capito che cosa voglio essere nella vita e cosa no. Non voglio essere un abitudinario. Sono sempre alla ricerca di nuovi stimoli, un inguaribile romantico e sognatore. Ma al tempo stesso con i piedi per terra, alla ricerca della solidità interiore».

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