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La conduttrice ha illustrato le tappe del suo rapporto con il marito: dal primo incontro al matrimonio
MILANO - A quasi un anno dal matrimonio con Nicolas Vaporidis, Giorgia Surina ha raccontato il loro amore in un'esclusiva intervista con Vanity Fair. «Nicolas è arrivato assieme a un copione. Quello di Sei Passi nel giallo. C'era anche lui, nel cast», ha raccontato.
«All’inizio non mi era simpatico. Forse anche perché, dopo essermi scottata, l’amore che sarebbe venuto me l’ero costruito a tavolino. I paletti erano: “Mai con un attore, mai con un romano, mai con uno più piccolo di me, mai con un Capricorno”. E Nicolas li buttava giù tutti».
La differenza di età inizialmente ha rappresentato un problema, che i due innamorati hanno saputo superare. «Non può e non deve essere un limite. Se uno non è maturo a 20 anni, probabilmente non lo sarà neanche a 50. L’amore, se amore è, per sua natura va oltre le differenze, tutte: di anni, sesso, colore, religione. E lo dico da cattolica convinta».
Infine, per la conduttrice, il matrimonio rappresenta una promessa importante. «È una Spa, una società per amore, una promessa d’intenzioni che è come una lunga nuotata a due verso una stessa sponda. I miei genitori nuotano insieme da oltre 40 anni», ha concluso.
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