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ITALIAChristian De Sica: "Recitavo nel salotto di casa"

19.03.13 - 15:12
Quando era un ragazzino, il padre del 62enne lo costringeva a travestirsi per inscenare buffi siparietti
Cover Media
Christian De Sica: "Recitavo nel salotto di casa"
Quando era un ragazzino, il padre del 62enne lo costringeva a travestirsi per inscenare buffi siparietti

MILANO - Christian De Sica deve la sua passione per il cinema al padre, il regista Vittorio, uomo anticonformista capace di bizzarre scelte artistiche. Come quelle prese con il comico romano, costretto a recitare nel salotto di casa quando era poco più che un bambino. «È stato un papà eccezionale», ricorda De Sica tornato sul grande schermo con il film «Il principe abusivo».

«Mi ha avuto a 51 anni, aveva i capelli bianchi e non poteva rotolarsi, andare in bicicletta, giocare a pallone con me», rivela al settimanale Nuovo. «Quindi faceva il regista anche a casa ed obbligava me e mio fratello Manuel a fare gli spettacoli in salotto. Ci faceva recitare con parrucche e baffi. Vestiti in frac sembravamo due cornacchie. Lui si divertiva, noi un po’ meno…».

Nonostante i momenti ludici poco apprezzati, ora l’attore 62enne ringrazia con affetto il padre scomparso. «Però mi ha trasmesso la passione per questo mestiere. Anche se quando gli ho detto che volevo fare l’attore, mi ha risposto: “Sei matto! Tu devi studiare!”».

L’insegnamento più grande, comunque, è stato quello dell’umiltà e della gratitudine. «Ogni volta che apro le finestre, ringrazio Gesù per quello che ho e perché faccio questo mestiere. Quando entro al cinema e sento la gente che si diverte, per me è una grande soddisfazione».

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