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Il celebre designer ha rivisitato in chiave moderna 15 opere del passato nella sua nuova collezione "Re-Editions Line"
PARIGI - Jean Paul Gaultier ha rimesso mano ad alcune delle sue opere più celebri in vista della sua collezione pre-autunnale 2013. Il designer ha rivisitato in chiave moderna 15 outfit per dare la possibilità ai giovani di conoscere la sua produzione del passato.
La collezione, ribattezzata «Re-Editions Line», offre pantaloni a zampa di elefante, scarpe in pelle con la zeppa e il celebre «robe sac poubelle», un vestito creato ad immagine e somiglianza di un umile sacchetto della spazzatura.
«Nella moda è tutta questione di cogliere il mood del momento e così ho pensato di proporre dei capi che possano essere di moda ancora oggi e aggiungere un tocco di stravaganza al guardaroba. Ma ho anche voluto regalare alle giovani donne contemporanee la possibilità di avere e ammirare alcuni dei capi di cui vado più orgoglioso e che mi rappresentano in toto», ha spiegato Gaultier a WWD.
Secondo l'illustre designer la durata degli outfit rieditati sarà sicuramente più longeva rispetto ai modelli originali, grazie alle grandi innovazioni avvenute nell'industria. «Prendete per esempio il Neoprene: oggi è un materiale molto più sofisticato e duraturo di quanto non lo fosse vent'anni fa. I capi che ho confezionato con quel tessuto nell'Ottantotto saranno ormai danneggiati, mentre quelli creati oggi con la nuova fibra dureranno almeno 50 anni!», ha spiegato il divo.
Il lancio della collezione rieditata si colloca in «un'operazione nostalgica» a più ampio spettro: nel 2012 infatti Gaultier ha riallacciato una partnership con il marchio storico di distribuzione e produzione della linea pret-à-porter del brand con cui collaborava negli anni Ottanta e Novanta, l'azienda italiana Gibò SpA.
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