Cerca e trova immobili
Il cantante confessa i propri sentimenti controversi nei confronti degli ex compagni di band.
LONDRA- Quando nel 2006 i Take That decisero di riunirsi nella loro formazione «a quattro» ottenendo uno strepitoso successo, il «quinto incomodo» Robbie Williams - che aveva lasciato la band undici anni prima - fu pervaso da sentimenti contrastanti.
«All’inizio ho pensato: “sì, va beh, sono tornati insieme”, ma poi all’improvviso hanno venduto 275mila biglietti! Che cosa?! Ero scioccato, spiazzato. Ma allora significavamo così tanto per le persone?! Cioè, loro significano ancora così tanto per le persone? Ca**o!», ha rivelato il cantante in occasione dell’intervista-documentario «When Robbie Met James» riportata dal Diario Italiano di Robbie Williams.
«Probabilmente ero confuso, nel senso che ero contento per loro, ma non così tanto da volere che avessero tutto quel successo. Come se loro potessero arrivare solo fino a un certo punto, ma senza avere l’incredibile successo che hanno avuto», ha concluso schiettamente.
© Cover Media
