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ITALIAOrnella Muti racconta le decisioni più difficili: «Volevano che abortissi»

01.08.22 - 18:00
La splendida attrice italiana si è raccontata al Corriere della Sera
IMAGO / Future Image
Ornella Muti racconta le decisioni più difficili: «Volevano che abortissi»
La splendida attrice italiana si è raccontata al Corriere della Sera

ROMA - Vista da lontano, la carriera di un’attrice di successo come Ornella Muti può sembrare un idillio. Ma non è tutto oro quello che luccica. L'attrice italiana, ora impegnata a teatro, si racconta in una lunga intervista al Corriere della Sera, in cui parla del sua carriera e delle tante decisioni difficili che ha dovuto prendere nel suo percorso a cominciare dal nome d’arte: «Fu Damiano Damiani a farmi cambiare nome, da Francesca Rivelli a Ornella Muti, che si rifà a due opere di Gabriele D’Annunzio. Un nome che a me in realtà non è mai piaciuto. Nei primi tempi sul set qualcuno mi prendeva anche in giro ma la cattiveria non manca mai». 

Ma nome d’arte a parte, sono state altre le scelte difficili che Ornella Muti ha dovuto fare come quando a soli 18 anni rimase incinta di Naike. In tanti in quell’occasione le consigliarono di abortire: «Erano altri tempi, praticamente la preistoria rispetto a oggi, ma non ho voluto. Mia madre però me lo chiese: anche se in Italia l’aborto era illegale, all’estero si poteva fare tranquillamente. Persino il mio agente di quel periodo me lo consigliò perché dovevo girare un film. Ma non avrei mai abortito solo per un film. Quindi ho deciso di portare a termine la gravidanza ed è nata Naike». 

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