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ITALIAAlessandro Borghi: «La Tourette non è un problema. Ora penso a una famiglia»

22.12.21 - 14:30
L'attore ha parlato di come ha battuto la malattia e dell'amore che lo lega a Irene Forti
Imago/NurPhoto
Alessandro Borghi: «La Tourette non è un problema. Ora penso a una famiglia»
L'attore ha parlato di come ha battuto la malattia e dell'amore che lo lega a Irene Forti

Ha 35 anni, una carriera lanciatissima e una donna stupenda accanto. Alessandro Borghi, uno degli attori italiani più di tendenza del momento, ha però impiegato del tempo a capire chi volesse essere “da grande”.

In primis, di voler fare l’attore: «Ho avuto problemi di ego perché ci ho messo molto per riuscire a fare cinema come piaceva a me. Al primo ciak avevo 18 anni e Sollima mi scelse per Suburra a 28», ha dichiarato in un’intervista al Corriere della Sera. Nell’articolo, Borghi spiega anche di avere la sindrome di Tourette, ma di riuscire a controllarla proprio grazie alla recitazione.

«Di brutto avevo anche che prendevo in giro gli altri in un modo mutuato dall’ambiente popolare da cui venivo - continua l’attore -. Le parole hanno un peso. L’insulto fa male. È successo pure a me. A lungo ho pensato di avere dei tic, invece era sindrome di Tourette. Sente che ogni tanto ho un respiro strano? Sono spasmi. È una sindrome neurologica, con vari sintomi: io ho gli spasmi o mi soffio sulle dita».

Come fa dunque a recitare? «Il mio lavoro è mettermi nei panni di un altro, l'altro la Tourette non ce l'ha e quindi, in quel momento, neanch’io», spiega l’attore che poi parla anche della sua vita privata e della relazione con Irene Forti, manager e modella di cui si dice «profondamente innamorato» e a cui si vede legato per sempre.

«Nella mia testa, ho un pensiero di famiglia come se già esistesse - confessa Borghi -. Il desiderio credo sia legato al tipo di amore che provo. La mia compagna è d'accordo forse più di me. Io, a volte, ho dubbi perché non mi piace quello che vedo fuori: non capisco se l’atto di egoismo sia non mettere al mondo qualcuno secondo un tuo giudizio o mettercelo conoscendo il brutto là fuori. Poi, quando ne parliamo insieme, lei mi riporta sul pianeta Terra».

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