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ITALIAMara Maionchi, scuse pubbliche ad Arisa: «Non volevo offenderla»

15.11.19 - 12:00
«Mi è dispiaciuto molto, mi dispiace per quello che è accaduto. Figuriamoci se mi metto a parlare male di una canzone così bella»
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Mara Maionchi, scuse pubbliche ad Arisa: «Non volevo offenderla»
«Mi è dispiaciuto molto, mi dispiace per quello che è accaduto. Figuriamoci se mi metto a parlare male di una canzone così bella»

ROMA - Mara Maionchi, che la settimana scorsa ha definito la canzone di Arisa "La notte" un brano per cantanti depressi dopo averlo visto interpretare da un concorrente di 'X Factor', ha chiesto pubblicamente scusa all'artista lucana. «Mi è dispiaciuto molto, mi dispiace per quello che è accaduto. Io non volevo assolutamente offenderla. Figuriamoci se mi metto a parlare male di una canzone così bella e così ben cantata da Arisa. La canzone in questione era 'La notte'. L'unica cosa che trovavo un po' eccessiva è che a cantarla fosse un ragazzo di 17 anni, maschio, che di solito sono più indietro delle donne di quell'età, come maturazione intendo», ha dichiarato la produttrice musicale ai microfoni di "Miseria e Nobiltà", programma radiofonico di RTL 102.5.

«La canzone è bellissima e cantata da Arisa in maniera fantastica. Unica cosa è che il testo ad un ragazzo di 17 anni l'ho trovato un po' prematuro. Tratta temi importanti come la depressione, la solitudine e un ragazzino di quell'età si spera non sia ancora nella condizione di provare ciò. Io non ho attaccato nessuno, né lei né la canzone, che sono inattaccabili», ha aggiunto la 78enne. Mara ha infine diretto le sue scuse direttamente ad Arisa.

«Chiedo scusa se hai mal interpretato le mie parole. Ribadisco: mi sono adeguata solamente al fatto del testo che per un ragazzino così giovane mi sembrava sbagliato. Arisa poi è una bravissima ragazza. Magari le sono state riferite male le mie parole. Mi è parso solo che il giovane non sia entrato nel pieno della canzone», ha concluso.

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