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ITALIAHeather Parisi si nascondeva nei negozi per sfuggire ai fan

23.07.19 - 12:00
Erano i tempi del grande successo negli anni '80: «E io soffro di agorafobia, le folle mi terrorizzano»
Keystone
Heather Parisi si nascondeva nei negozi per sfuggire ai fan
Erano i tempi del grande successo negli anni '80: «E io soffro di agorafobia, le folle mi terrorizzano»

ROMA - Heather Parisi ha raccontato che all'apice del suo successo in Italia era costretta a nascondersi nei negozi quando veniva riconosciuta per strada.

La ballerina, che oggi vive a Hong Kong con il marito Umberto Maria Anzolin e i due gemellini nati dalla loro unione nel 2010, Elizabeth e Dylan, al Corriere della Sera ha spiegato che a causa della sua agorafobia per lei a volte era davvero difficile gestire i fan. «Ero inseguita in continuazione e per sfuggire all'abbraccio troppo caloroso dei fan dovevo nascondermi nei negozi: soffro di agorafobia e la folla mi mette paura. A Milano e a Napoli i fan erano come guardie del corpo e mi proteggevano se mi spostavo per la città: li chiamavo i miei pretoriani», ha detto.

E proprio all'ombra del Vesuvio c'era il suo ammiratore preferito. «A ogni recita di Letto a tre piazze, con Zuzzurro e Gaspare al Teatro Diana, mi faceva recapitare in camerino la mozzarella di bufala, le ciambelle e un mazzo di fiori», ha ricordato.

Quando arrivò in Italia alla fine degli anni '70 Heather aveva la sensazione che gli altri vedessero in lei un'extraterrestre. «Venivo guardata come un'aliena, forse per via degli occhi azzurri o per via dei capelli lunghi fino al sedere, per la mia esuberanza o per il mio accento. Questo mi faceva sentire ammirata e mi affascinava», ha concluso la 59enne.

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