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Il giornalista chiama in causa il trapper per quanto è successo a Corinaldo l'8 dicembre
ROMA - Maurizio Costanzo ha accusato Sfera Ebbasta di essere corresponsabile della tragedia di Corinaldo, dove lo scorso 8 dicembre hanno perso la vita sei persone che attendevano di vederlo ad un concerto.
«Lui è, in parte, corresponsabile. Primo, ha ritardato di ore l'arrivo a Corinaldo, fiaccando gli adolescenti presenti; secondo, già in passato, durante i suoi concerti, lo spray al peperoncino aveva fatto la sua comparsa, segno che forse non aveva preso posizione», ha dichiarato il conduttore sul suo blog - anche se in realtà il trapper aveva già stigmatizzato la pratica.
Costanzo ha poi tenuto a specificare che la responsabilità principale della tragedia ovviamente non è da attribuire all'artista ma a chi ha organizzato e gestito l'evento: «Dico che è parzialmente corresponsabile perché i veri responsabili, a mio avviso, sono organizzatori e proprietari del locale».
Se il marito di Maria De Filippi ha puntato il dito anche contro Sfera, a difendere il cantante ci aveva invece pensato Fedez durante un'intervista rilasciata a 'Vanity Fair'. «Mi è stato chiesto se potesse essere imputabile un certo tipo di responsabilità morale nei confronti di Sfera. Io ho risposto no. Perché per quanto concerne logistica, organizzazione e valutazione dei rischi sono scelte che si affidano e delegano a booking e management», aveva dichiarato il rapper al magazine.
