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Il famoso conduttore americano ha raccontato che i vertici della rete non lo volevano al timone della seconda serata del canale
NEW YORK - Jimmy Fallon, uno dei conduttori televisivi più amati degli Stati Uniti, ha rivelato che i vertici della NBC, la rete per cui lavora, non lo volevano come conduttore del programma 'Late Night'.
Il comico 44enne è stato al timone di quello show prima di approdare al 'The Tonight Show', ma Jimmy ha rivelato di aver dovuto chiedere un aiuto esterno per poter ottenere il lavoro dei suoi sogni.
Ha spiegato: «La NBC non mi voleva neanche. Mi ricordo che dissero, 'Jimmy Fallon? Davvero? I suoi film sono terribili'. Ma Lorne (Michaels, il creatore del 'Saturday Night Live', ndr) gli disse, 'Non preoccupatevi, è bravo e lavora bene in gruppo'. Come se fossi un bambino dell'asilo...».
Fallon le provò tutte per convincere i capi della rete che era la persona adatta a condurre il 'Late Night'. A 'Volture' ha raccontato: «Mi ricordo di essere dovuto andare a tre o quattro cene, cercando di convincerli che ero la persona giusta. E poi finalmente Jeff Zucker (presidente e CEO della NBC, ndr) disse, 'Sei sicuro? E' una cosa molto impegnativa'. Io risposi, 'Certo, sono sicuro'».
Jimmy ha infine rivelato di aver dovuto convincere i dirigenti del canale a prendere la band con cui conduce oggi il suo programma, visto che non volevano neanche quella...
