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Il rapper è diventato padre della piccola Perla Blu lo scorso 17 agosto
ROMA - Il cantante Emis Killa, pseudonimo di Emiliano Rudolf Giambelli, ha parlato per la prima volta del suo ruolo di genitore durante un'intensa intervista rilasciata al settimanale 'Vanity Fair'.
Il rapper, che è diventato papà di una bellissima bambina avuta da Tiffany Fortini, con cui è felicemente fidanzato da prima del suo successo musicale, ha raccontato: «È venuta dopo tre mesi che provavamo. Ma la pensavamo da tanto, e l'abbiamo voluta fortemente. Solo ho dovuto sistemarmi un po' prima di farla».
Emis ha tenuto a spiegare perché ha scelto un nome particolare e inusuale per la bimba: «Mi piacciono i nomi composti e insoliti, e Perla Blue è unico e raro. L'alternativa era Menta».
«In sala parto stavo per svenire, la dottoressa ha dovuto badare più a me che al resto. Perché mentre è nella pancia e sta arrivando, sì, sei un po' teso, ma finché non esce mica capisci... La prendi in braccio e ti chiedi: 'Che cos'è, l'ho fatta io?'», ha raccontato ancora emozionato l'artista ripercorrendo quel giorno.
Killa nel suo ruolo di padre si definisce estremamente protettivo: «La proteggo. Da cosa? Dalle energie negative della gente. Quando esco con lei, con Perla Blue, non voglio che me la guardino, per esempio. Giro il passeggino. Per la prima volta mi sento responsabile di qualcosa, e questo cambia tutto».
Sono finiti i tempi in cui il giovane rapper era sempre pronto ad attaccar briga nelle discoteche o a fare le ore piccole insieme agli amici. È giunto il momento per Emiliano di prendersi le sue responsabilità.
«Ci siamo promessi che non farò più cose che possano compromettere mia figlia. Questo non significa che metterò via la moto, o che con Tiffany non viaggeremo, che non andremo più a cena fuori, perché non vogliamo diventare come quelle famiglie brutte con il bambino antipatico, la mamma trascurata, il marito con le balle piene», ha infine aggiunto il cantante.
