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L'attore ha avuto problemi fin da piccolo
LOS ANGELES - Poco prima di morire, Cory Monteith aveva trascorso un mese in un centro di disintossicazione.
L'attore, divenuto noto in tutto il mondo grazie alla serie tv 'Glee', è deceduto a causa di un'overdose di eroina nel luglio del 2013. Adesso la madre ha dichiarato che un'estesa operazione ai denti fatta pochi mesi prima della scomparsa, e per la quale la star stava prendendo degli antidolorifici, sarebbe la concausa della tragedia.
«Cory aveva dei denti piccoli ed erano stati tutti incapsulati con un intervento molto invasivo. Aveva quindi molte medicine in corpo, il che non era una cosa buona per il suo fisico che era da poco uscito dalla rehab. Non aveva così tanta droga in corpo da ucciderlo, ma per qualche ragione è successo a causa della sua intolleranza, che era venuta a formarsi dopo periodi di sobrietà a intermittenza», ha speigato Ann McGregor.
Cory era stato un bambino molto intelligente che aveva fatto progressi molto veloci a scuola ed era quindi finito in classe con ragazzi più grandi di lui e questo, sempre secondo la madre, divenne una delle cause dei suoi problemi.
La donna ha detto al magazine 'People': «C'era una sorta di disconnessione. Perché era stato mandato troppo avanti e stava sempre con ragazzi più grandi di lui, ma era ancora piccolo». A soli 13 anni Cory aveva iniziato a bere alcolici e a fumare marijuana, tanto che la madre lo aveva mandato in rehab a soli 15 anni e poi di nuovo a 19 anni, nonostante lui avesse cercato di nasconderle i suoi problemi.
