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Anthony Bourdain è scettico su come la stampa italiana ha affrontato lo scandalo Weinstein
ROMA - Anthony Bourdain ha attaccato duramente l'Italia dopo quanto successo alla compagna Asia Argento, tra le prime ad accusare Harvey Weinstein di violenze sessuali.
Lo chef televisivo americano, molto noto all'estero, se l'è presa con la stampa italiana, rea secondo lui di essersela presa con l'Argento piuttosto che con Weinstein.
«Onestamente, l'Italia mi ha spezzato il cuore. Come tutti gli americani, ne avevo un'idea romantica. Le reazioni sono state imbarazzanti, la stampa italiana è stata l'unica al mondo a reagire in modo così maschilista e patriarcale alle rivendicazioni delle donne. Da voi si possono dire e scrivere cose che in qualsiasi altro Paese civile metterebbero fine a una carriera», ha spiegato Bourdain a 'Vanity Fair'.
«Eravate il Paese delle meraviglie per l'architettura, l'arte, il cibo, poi ho imparato questa deprimente lezione su di voi. E non solo io: il mondo vi sta guardando e non state facendo una bella figura», ha aggiunto nell'intervista.
Parlando di Asia ha poi concluso: «Mi ha reso orgoglioso. Ha avuto un fegato incredibile. Se io fossi stato trattato dalla stampa americana come lei da quella italiana non mi sarei mai ripreso».
