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L'attrice ha raccontato la sua visione del mondo del cinema italiano
ROMA - Giuliana De Sio ha detto che lavorare insieme a Gabriel Garko è un'esperienza 'del terzo tipo'. L'attrice lo ha raccontato in un'intervista rilasciata alla giornalista Francesca Fagnani nel programma 'Belve', sul canale NOVE.
Nella chiacchierata con la giornalista, l'attrice di origini partenopee ha risposto così quando le è stato ricordato che in passato avrebbe fatto dei nomi, tra cui quelli di Margherita Buy e Toni Servillo, per identificare il ristretto gruppo di attori a cui vengono fatte tante offerte di lavoro nel mondo del cinema italiano: «Non mi far dire i nomi, li hai detti tu, io non li ho detti. Comunque è vero sì, sono poche queste persone, sono cinque e sei gli attori che lavorano sempre nel cinema. Non so se è una lobby degli attori, diciamo che è un circoletto, ma tutta l'Italia è un circoletto...».
Per Giuliana invece lavorare nel cinema è molto più difficile. «Io sono una outsider, assolutamente. Peccato per loro...», ha aggiunto.
E anche in tv, o almeno in quella pubblica, le cose secondo lei non sono diverse e la meritocrazia è solo un miraggio. «Quando ho iniziato io a lavorare in Rai, era un'epoca nella quale c'erano persone nell'azienda che ne capivano... Adesso io non lavoro da trent'anni in Rai. Perché? Non lo so», ha spiegato.
Infine una battuta su Gabriel Garko, con il quale è apparsa davanti alla macchina da presa. Quando la Fagnani le ha chiesto come fosse stato lavorare con lui, la De Sio ha riposto: «Lavorare con Gabriel Garko è un'esperienza del terzo tipo. Però anche quella è un'esperienza...».
