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Davanti alle prime domande dei cronisti non ha aperto bocca
MILANO - Non sarà per niente facile, ma Fabrizio Corona non ha alternative. Con la scarcerazione, per l'ex agente fotografico è arrivato anche l'obbligo di non parlare con la stampa, che lo ha preso d'assalto all'uscita del penitenziario.
Lui davanti alle prime domande dei cronisti non ha aperto bocca, tranne per rimproverare l'inviata di Barbara D'Urso. Allo stesso modo i canali social di Corona sono rimasti in silenzio, visto che gli è vietato farne uso.
A parlare per lui è stato l'avvocato Ivano Chiesa. «Sono contento, ringrazio il magistrato. Ma sono anche incazzato per la fatica, perché ci sono voluti 16 mesi per ottenere ciò. Potevano bastare 16 giorni», ha fatto sapere Corona attraverso il legale.
Potrà telefonare solamente ai familiari e ai suoi avvocati. Per fortuna però a tenergli compagnia c'è Silvia Provvedi, la fidanzata che in questi mesi di battaglia gli è sempre stata vicino.
La Provvedi, una delle due gemelle del duo musicale 'Le Donatella', era fuori al penitenziario per prendere e portare a casa Fabrizio. Sarà da lei che lui tornerà tutte le sere dopo aver trascorso la giornata nella comunità terapeutica di Limbiate, alle porte di Milano, specializzata nel recupero di tossicodipendenti.
