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ITALIAAnna Falchi: «Per lavorare in tv serve un amante potente»

24.01.18 - 09:33
In alternativa, serve un agente altrettanto influente, sostiene la showgirl
Bang ShowBiz
Anna Falchi: «Per lavorare in tv serve un amante potente»
In alternativa, serve un agente altrettanto influente, sostiene la showgirl

ROMA - Anna Falchi ha detto che per lavorare in televisione c'è bisogno di un amante potente.

La showgirl italo-finnica lo ha raccontato in un'intervista rilasciata al quotidiano 'Libero'. «Per fare tv oggi ci vuole un potente come un manager oppure un amante. È una realtà sotto gli occhi di tutti, ma nessuno fa nulla. I dirigenti hanno bisogno degli agenti per costruire i palinsesti, mentre prima accadeva il contrario: è un meccanismo rotto», ha detto.

Poi parlando del recente scandalo sessuale che ha travolto Hollywood, ma anche l'Italia, ha aggiunto: «Dopo questo polverone le cose forse sono cambiate per sempre, ma anche le donne hanno commesso degli errori. In alcuni casi credo siano state ascoltate le testimonianze sbagliate: registi e produttori sono stati processati nelle tv italiane senza aver subito neanche una vera denuncia».

«L'abuso di potere da parte di certi uomini è innegabile, ma lo sono anche le donne condiscendenti. Purtroppo secondo me c'è di peggio. Molto peggio. Sacerdoti e insegnanti mi spaventano davvero. Quelli che dovrebbero essere punti di riferimento per i nostri figli (e invece si rivelano orchi) mi fanno orrore», ha continuato Anna.

Lei che ha debuttato a soli 19 anni ritiene che un tempo ci fosse un ambiente migliore nello spettacolo: «La mia famiglia aveva problemi economici: eravamo mia mamma, mio fratello e io. Ho dovuto iniziare senza aver finito il liceo: era l'unico modo di guadagnare. Comunque sono stata ripagata subito: a diciannove anni ho incontrato persone disposte a darmi una chance. All'epoca il mondo dello spettacolo aveva ancora una sua purezza, ma negli anni tutto è cambiato».

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