Cerca e trova immobili

ITALIAMara Maionchi: «Le donne sono ancora vittime di pregiudizi»

16.01.18 - 18:00
La giudice di 'X Factor' è rammaricata perché in tanti anni la situazione non è cambiata molto
Mara Maionchi: «Le donne sono ancora vittime di pregiudizi»
La giudice di 'X Factor' è rammaricata perché in tanti anni la situazione non è cambiata molto

ROMA - Quando Mara Maionchi ha iniziato a lavorare c'erano poche, pochissime donne al vertice di aziende importanti. Secondo la giudice di 'X Factor', però, la situazione in Italia non è molto cambiata da allora.

«Purtroppo la situazione non è che sia molto migliorata. La strada delle donne è ancora lunga: gli uomini tendono a non prenderci sul serio. Ho un'amica primario: quando è in ospedale con il camice addosso la chiamano signora. I suoi colleghi maschi sono tutti dottori», ha raccontato la Maionchi in un'intervista rilasciata a 'Il Fatto Quotidiano'.

«C'è un retaggio ancora fortissimo: a livello inconscio io credo che di fronte a un medico uomo e a un medico donna, uno istintivamente scelga il medico uomo. È un pregiudizio, ovviamente. Il mio era un mondo molto maschile, anzi direi quasi esclusivamente maschile. E anche a me sono toccati i pregiudizi, ma non ci ho mai fatto troppo caso», ha aggiunto.

«Certo qualche piccola tacca sulla carlinga l'ho dovuta fare. Sa, gli uomini sono prepotenti anche quando valgono poco. E allora bisogna mettere le cose in chiaro. Le donne, a quei tempi, erano delle brave segretarie», ha continuato.

«La prima ad avere un ruolo nella discografia è stata Mimma Gaspari, alla Rca, poi Giusta Spotti. E ovviamente Caterina Caselli, che ha fatto una grande fatica alla Sugar, perché era la moglie del padrone e ci ha messo un po' a imporsi. La guardavano tutti in cagnesco», ha quindi concluso Mara.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE