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Il cantante si difende dalle accuse di sputare nel piatto dove ha mangiato
ROMA - Valerio Scanu ha recentemente criticato 'Amici', la trasmissione televisiva che ha rappresentato il punto di partenza della sua carriera. In molti lo hanno per questo motivo accusato di 'sputare nel piatto dove ha mangiato'.
Lui, però, non ci sta, e ha voluto replicare alle critiche e spiegare meglio la sua posizione. «Molti hanno scritto che sputo nel piatto dove ho mangiato e, quindi, puntualizzo: devo la mia grande popolarità al talent e a Maria ma essere schiavo a vita per riconoscenza, anche no. Dopo Amici nessuno mi ha regalato nulla, mi sono rimboccato le maniche e ho dovuto lottare con sudore e sacrifico anche contro Maria stessa per poter dire e scrivere: oggi sono ancora qui dopo 8 anni nel pieno della mia attività di cantautore, musicista e produttore discografico con la mia Natyloveyou», ha scritto Valerio sul social.
Poi il cantante è tornato a sottolineare alcuni aspetti negativi del talent di Mediaset. «Ho letto tanti post a difesa del programma e ci sta, ma cerchiamo di essere realisti e meno ipocriti perché sappiamo bene tutti che se non entri nelle grazie giuste l'anno dopo SEI FINITO!!!», ha dichiarato.
Infine Scanu ha detto che per lui la libertà viene al primo posto. «Non voglio essere al posto di nessuno, né invidio qualcuno perché la mia libertà non ha prezzo... Se oggi voglio pubblicare un album lo faccio e se non voglio, me ne vado in vacanza! Sono pronto a vivermi ogni tipo di esperienza televisiva e non, libero di esprimermi come cantante, ballerino, attore, conduttore, imitatore e ben venga tutto ciò che possa arricchirmi. Io non ho padroni. Per concludere, l'unica Maria Regina e Immacolata non sta in via Tiburtina...», ha concluso con un pizzico di ironia.
