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ITALIAAlessandro Gassmann: «Non mi piace essere riconosciuto e fare autografi»

24.12.16 - 11:42
Il figlio d'arte spiega la sua tecnica per evitare di rimanere «incastrato»
BangShowBiz
Alessandro Gassmann: «Non mi piace essere riconosciuto e fare autografi»
Il figlio d'arte spiega la sua tecnica per evitare di rimanere «incastrato»

MILANO - La notorietà, si sa, ha il suo prezzo. E per Alessandro Gassmann si deve trattare di un prezzo abbastanza salato visto che, a differenza di altri colleghi, a lui proprio non piace essere riconosciuto per strada, soprattutto se poi deve fermarsi per firmare autografi a qualche fan.

Al magazine Sette del Corriere della Sera, il figlio del grande Vittorio Gassmann ha raccontato la sua tecnica per evitare di rimanere «incastrato» tra ammiratori e ammiratrici nei negozi: «Sono velocissimo negli acquisti. Siccome non mi piace essere riconosciuto, fermato e poi star lì a fare gli autografi, quando entro in un negozio sono un razzo. Non provo, pago subito e scappo. Compro un sacco di cagate pur di velocizzarmi».

Ma sapere di avere un volto comune ai più, qualche volta può portare anche a qualche equivoco esilarante. «Qualche giorno fa ero di corsa e non l'ho messo (parlando del casco per chi va in motorino, ndr). A un certo punto un vigile mi fa segno con la mano. Pensavo che mi stesse salutando e ho fatto ciao anch'io. E invece mi ha fermato e ha detto: "Ma dove crede di andare senza casco?"», ha raccontato divertito Alessandro.

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