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Essendo la più piccola, la cantante 40enne ha ammesso di aver esagerato un po'
LONDRA - Emma Bunton ammette di essersi sentita la "diva" delle Spice Girls.
La cantante 40enne - soprannominata "Baby Spice" - era la più giovane del gruppo di ragazze, formato anche da Victoria Beckham, Mel C, Mel B e Geri Halliwell, e, per tale ragione, spiega di aver assunto degli atteggiamenti da prima donna.
«Era bello essere la più giovane, avevo dei modi di comportarmi tutti miei - ha dichiarato al Daily Mirror - La cosa mi rendeva un po' come la diva del gruppo. Mi capitava di sedermi sul finestrino di un aereo per esempio. Loro ormai mi conoscevano e mi lasciavano fare, ma confesso di aver esagerato un po' a volte».
Emma confessa però come le venne imposto il divieto di indossare degli abiti leopardati, caratteristica della "Scary Spice", Mel B. «Amavo tingermi le trecce di colori diversi. Ma non potevo indossare nulla di maculato! Per l'amore del cielo, no! Era una cosa riservata a Mel B, nonostante io amassi alcuni di quegli abiti. Lei mi avrebbe ucciso, se mi avesse vista con qualcosa di leopardato addosso!».
Emma rivela inoltre come tra le cinque giovanissime ragazze - travolte dal successo mondiale nella seconda metà degli Anni '90 - si fosse creata una forte intesa, riuscita a sopravvivere anche al tempo.
«Eravamo una famiglia, - spiega la Bunton - eravamo giovanissime e a volte non era facile stare lontane da casa per tanto tempo. Per fortuna però avevo le ragazze, loro erano la mia roccia. Fuori tutto era folle, ma tra di noi ci si comportava in maniera assolutamente naturale. Ci proteggevamo a vicenda e non permettevamo a nessuno di violare i nostri spazi. Eravamo molto solide tra di noi».
«Anche adesso Jade, la mia metà, dice: 'Quando siete tutte e cinque insieme, è come sentirsi allontanare dalla vostra forza'. Credo sia perché ne abbiamo passate tante insieme, c'è un'intesa che nessuno potrà mai capire. Possiamo anche non vederci per mesi, ma, quando ho bisogno di aiuto, loro ci sono sempre».
