STATI UNITISylvester Stallone: "Non c'è nulla di bello nell'invecchiare"

LOS ANGELES - Sylvester Stallone pare non stia vivendo con serenità l'inesorabile avanzare dell'età. L'attore 69enne, infatti, ha rivelato come non gli piaccia assolutamente "nulla" dell'invecchiamento e baratterebbe volentieri la saggezza acquisita negli anni con la sua giovinezza.

"La migliore cosa dell' invecchiare è ... nulla. Zero. Non c'è proprio nulla di bello" - ha dichiarato Stallone a Deadline.com - mi piace il fatto che ogni giorno dimentico qualcosa di nuovo. Hai il beneficio della saggezza e pensi che la tua anima cresca sempre di più, senti di essere più tollerante, più disposto a compatire. Ricordo mio padre, che era un uomo molto ruvido, sul suo letto di morte mi disse: 'Impara a perdonare. Non tenerti la rabbia.' E io mi sono detto: 'Wow, questa si che è saggezza' e tu capisci che la vita va goduta mentre ancora si è in circolazione".

Gli anni, e i tanti film d'azione, hanno lasciato in eredità a Sylvester anche alcuni acciacchi, tra cui dei forti dolori alla schiena e alle articolazioni.

Alla domanda su cosa sia la cosa peggiore dell'invecchiamento, il divo hollywoodiano ha risposto: "La parte bassa della schiena. So che vi aspettavate una risposta più filosofica ... penso che tra qualche anno non avrò più né schiena, né ginocchia."

Nonostante qualche problema fisico, Sylvester non ha alcuna intenzione di ritirarsi dal cinema e attende con impazienza un nuovo ruolo, dopo il successo ottenuto con 'Creed', spin-off della saga di 'Rocky'.

"Voglio prestare molta attenzione alle persone e ai progetti che hanno da offrirmi. Voglio fare dei film che siano appropriati alla mia età, mi piacerebbe esplorare nuove cose. Sono stato molto fortunato ad aver fatto film d'azione ed è gratificante. Guardo Clint Eastwood, che ha alzato di gran lunga l'asticella, e che è un grande esempio su come riuscire a recitare e dirigere, ottenendo dei film di qualità anche in questa parte della vita. È questa la mia ambizione più forte".