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La madre della cantante scomparsa pensa che la figlia fosse affetta dalla Sindrome di Tourette, un disturbo neurologico che si presenta sin dall'infanzia
LONDRA - Secondo Janis Winehouse-Collins, la figlia Amy Winehouse era affetta dalla Sindrome di Tourette, un disturbo che si presenta in età infantile e che ha come sintomi tic nervosi e dislessia.
Parlando della cantante, scomparsa tragicamente all'età di 27 anni nel luglio del 2011, la donna ha dichiarato al magazine PEOPLE: "Potrebbe aver avuto la sindrome di Tourette, a volte urlava delle cose. Ma non sappiamo con certezza".
Janis ricorda la figlia come un dono del Cielo, ritenendo come già da bambina fosse troppo sensibile ed intelligente per riuscire ad entrare in sintonia col mondo esterno.
"Penso che lei avesse dei bisogni speciali quando era bambina, perché era troppo intelligente. Era un dono ed era dotata di qualcosa che era al di sopra della media. Questo mondo non era abbastanza per lei. Ma ha vissuto la sua vita intensamente."
Dopo quattro mesi dalla morte di Amy, vennero pubblicate delle canzoni postume e alcune demo che, secondo Janis, non sarebbero piaciute alla figlia, da lei definita una "perfezionista".
"Amy era una perfezionista ed era molto pignola, qualunque cosa facesse. Che preziosità. Quando si cimentava in un lavoro, non le andava mai bene. Quando tutti dicevano che andasse bene, lei trovava dei difetti. Amy era fatta così" - ha detto la madre della Winehouse.
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