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L'attrice si sfoga rivelando come il marito l'abbia mollata dandole della "casalinga"
ROMA - La fine del matrimonio con Fabrizio Ambroso è stato un boccone amarissimo da mandar giù per Eva Grimaldi.
L'attrice rivela di essersi sentita scaricata e umiliata dall'ex-marito, che l'ha mollata dandole della "casalinga" e facendole pesare il suo periodo di discesa dal mondo del cinema e della televisione.
Con una lunga intervista concessa a 'Chi', la Grimaldi si è così sfogata: "Il mio matrimonio non è stato solo un fallimento, la crisi mi ha attraversato in quanto donna. Mio marito mi ha mollato dicendomi: 'Ho sposato Eva Grimaldi e mi sono ritrovato con una casalinga'".
Il divorzio, avvenuto nel 2013 dopo 7 anni di matrimonio, ha gettato Eva in una crisi talmente profonda che l'attrice 53enne, all'anagrafe Milva Perinoni, ammette di aver affogato il suo dolore nell'alcol.
"Mio marito evidenziò il dramma della mia vita, questa distanza tra la mia apparenza e il mio essere - continua la Grimaldi - stavo diventando alcolizzata... è che negli Anni Ottanta ti mettevano un nome d'arte, ti mettevano le ciglia finte, ti investivano di un personaggio e avanti così. Però io, dentro di me, avevo delle ferite".
La sofferenza di Eva ha delle radici molto profonde: l'ex-fidanzata di Gabriel Garko, infatti, ha avuto un'infanzia molto difficile, caratterizzata da stenti e povertà.
"Ho avuto un'infanzia difficile, eravamo molto poveri, pensi che quando ero bambina non potevo avere i regali di Natale e c'era la Caritas che ti faceva arrivare le bambole. Io ne avevo una senza un occhio che chiamavo Polifemo. Prima mi vergognavo del mio passato, mi è rimasto dentro il non dire".
Una spalla su cui piangere, Eva l'ha trovata nell'amica Imma Battaglia, sostenitrice dei diritti della comunità LGBT, e con cui è nata un'amicizia davvero speciale. "Imma mi ha insegnato a essere orgogliosa delle mie debolezze, della mia paura" .
