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ITALIASkin pro-gay: "Cosa c'è di pericoloso?"

23.09.15 - 11:41
La cantante, dichiaratamente omosessuale, esorta l'Italia a legalizzare i matrimoni tra persone dello stesso sesso
Skin pro-gay: "Cosa c'è di pericoloso?"
La cantante, dichiaratamente omosessuale, esorta l'Italia a legalizzare i matrimoni tra persone dello stesso sesso

MILANO - Il matrimonio tra persone dello stesso sesso non rappresenta una minaccia nei confronti della famiglia tradizionale, né tantomeno per l'evoluzione della specie. È questo quanto sostenuto da Skin, la nuova giudice di X-Factor apertamente omosessuale, che lancia un chiaro messaggio all'indirizzo delle istituzioni italiane su un tema di strettissima attualità come la legalizzazione del matrimonio per le coppie formate da persone dello stesso sesso.

"I tempi sono maturi perché anche l'Italia salga sulla barca su cui sta salendo tutto il mondo - ha dichiarato la cantante sulle pagine di 'Vanity Fair' - capisco che avere qui la Chiesa renda le cose più complicate, ma questo cambiamento deve avvenire. Non capisco che cosa ci sia di pericoloso: ci sono ancora abbastanza eterosessuali al mondo perché la razza umana non si estingua. E se ci estingueremo sarà per quello che stiamo facendo all'ambiente, non certo per colpa dei gay."

La leader degli Skunk Anansie inoltre rivela come ad averla spinta ad accettare la difficile sfida di X-Factor, resa ancora più complicata dalla sua scarsa conoscenza della lingua italiana, sia stata la voglia di ripartire dopo la rottura con l'ex-moglie, Christiana Wyly.

Skin, apertasi sulla sua vita privata nel corso dell'intervista, ha spiegato: "Ho detto sì a X Factor per sfidare me stessa: avevo bisogno di qualcosa di emotivamente intenso e l'ho trovato. È anche un modo per ritrovare la fiducia in me stessa. Quando una storia finisce ti senti atterrato in un angolo: devi scuotere la testa, rialzarti a fatica e andare avanti.Vedere i ragazzi che cantano sul palco è terapeutico ed emozionante: mi ricorda quando ho cominciato io, e la strada che ho fatto".

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