L'attore è stato portato d'urgenza in ospedale dopo una grave intossicazione alimentare dovuta a delle vongole avariate
LOS ANGELES - Stavolta droga e alcol non c'entrano: a spedire dritto in corsia Charlie Sheen è stata un'intossicazione alimentare dovuta all'ingestione di vongole avariate.
L'attore 49enne avrebbe chiamato dei paramedici nella sua casa di Los Angeles nella tarda serata di lunedì 8, dopo aver avvertito i primi sintomi.
All'arrivo dell'ambulanza, Charlie è stato condotto d'urgenza all'ospedale più vicino dove ha ricevuto dei trattamenti per l'idratazione del corpo da parte dei medici professionisti che hanno dimesso la star di 'Due Uomini E Mezzo' a 90 minuti dal suo arrivo.
Il portavoce di Sheen, Jeff Ballard, ha poche ore dopo confermato che il suo assistito sia stato vittima di "un grave caso di intossicazione" dovuta a dei "molluschi, cattivi molluschi", parte del condimento di una pasta ai frutti di mare che l'attore aveva ordinato a domicilio.
"È andato in ospedale per stare più sicuro" - ha dichiarato Ballard - "I medici lo hanno visitato, idratato e rispedito a casa. Dopo 90 minuti era già nel letto della sua casa."
Nella foga del momento Charlie, secondo il sito TMZ.com, avrebbe erroneamente composto il numero del dipartimento dei vigili del fuoco e non quello del pronto intervento.