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La showgirl accusata dall'ex-marito di spettacolarizzare le vicende della loro vita privata
MILANO - Dopo aver assistito all'ennesima ospitata dell'ex-moglie Valeria Marini al salotto di 'Porta a Porta', che ha dedicato una puntata speciale alla fine del loro matrimonio, Giovanni Cottone chiede polemicamente alla showgirl di porre fine alla 'spettacolarizzazione' della loro vita privata.
Il matrimonio è stato annullato dalla Sacra Rota poiché Cottone, come riportato dal comunicato stampa dei legali della Marini, pare non avesse siglato il divorzio dall'ex-moglie da cui ha avuto anche dei figli.
In una nota diffusa ai media, l'imprenditore siciliano ha dichiarato: "L'annullamento del mio matrimonio con la signora Valeria Marini è stato concordato da entrambi essendo emerso un imprevisto ed inatteso vizio di forma relativo ad un mio precedente vincolo, peraltro noto a tutti."
Giovanni accusa Valeria di voler trarre dei profitti economici da una vicenda, ad ogni modo, molto dolorosa.
Nel prosieguo del comunicato si legge: "Tale annullamento non può cancellare né il tempo trascorso, né l'investimento da me effettuato in termini sentimentali e materiali, investimento che ha determinato in me un grave vulnus difficilmente sanabile in tutti i sensi anche per la dura posizione assunta dalla signora Marini, spregiudicata nell'intento di ottenere vantaggi economici che sa non essere dovuti".
Nell'affondo finale ha poi aggiunto: "Mi auguro che ponga fine alla consueta spettacolarizzazione delle nostre vicende private e che torni alla ragione in ordine a tutti i nostri rapporti".
Le nozze tra la Marini e Cottone erano state celebrate il 5 maggio 2013 e Valeria, già l'anno scorso, aveva chiesto l'annullamento alla Sacra Rota a causa della mancata 'consumazione' del rapporto coniugale.
