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L’attore non ha perso spessore, nonostante l’inconsistenza di una parte dello showbiz
ROMA - "La superficialità mi fa scappare. Nel mio ambiente, per esempio, si vive spesso di ipocrisia e opportunismo. Io però non ce la faccio. Non riesco a frequentare le persone per avere un vantaggio".
Parole che fanno onore ad Alessio Boni, che ha raccontato il suo approccio alla carriera in un’intervista su Grazia. "Non provo mai gelosie o invidie, sono sempre felice dei successi degli altri attori", ha aggiunto Alessio, che per l’occasione ha fatto una sintesi della sua vita, decisamente all’insegna del dinamismo. "Fin da ragazzo ho sentito il desiderio di scoprire che cosa c’è dietro l’angolo. Quello che conosco già mi annoia. Ho lavorato come piastrellista con mio padre, poi mi sono arruolato in Polizia. A 20 anni sono partito da Sarnico, il mio paese sul lago d’Iseo, per andare in America a fare il cameriere, il baby sitter e il pony express. Ancora oggi, se è necessario, sono pronto a fare le valigie e partire".
In amore Boni è fedelissimo. "Quando mi innamoro sono incondizionatamente fedele. Se sto bene con una donna, mi viene facile, non è uno sforzo. Non vedo l’ora di vederla e condividere con lei la vita quotidiana. Il bello della fedeltà non è resistere alle tentazioni: è non averle proprio. Se provi il desiderio di cercare al di fuori di un rapporto, significa che l’amore non è così solido".
L’attore ha appena finito una storia durata cinque anni con Francesca, ma il desiderio di un figlio non lo abbandona: "Lo sento, eccome. E non da oggi ma da tanto. Ho detto tutto, non mi faccia aggiungere altro".
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