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ITALIAÈ morto il re del porno Riccardo Schicchi

10.12.12 - 09:28
Aveva scoperto Moana Pozzi
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È morto il re del porno Riccardo Schicchi
Aveva scoperto Moana Pozzi

ROMA - E' morto oggi a Roma, all'ospedale Fatebenefratelli, Riccardo Schicchi, fotografo, regista, imprenditore del porno italiano.

 

Era nato in Sicilia ad Augusta il 12 marzo 1952. Decisivo l'incontro con Ilona Staller, con cui nell'83 fondò l'agenzia Diva Futura. Tra le sue scoperte Moana Pozzi.

 

Il personaggio - A 14 anni fu espulso dal liceo scientifico che frequentava per essere stato sorpreso a spiare nei bagni delle ragazze. Si iscrisse poi al liceo artistico dove si diplomò con specializzazione in fotografia.

 

Iniziò la carriera come fotografo per Epoca, facendo dei reportage da vari luoghi del mondo, anche in zone di guerra.

 

L'incontro con Ilona Staller diede una svolta alla sua vita e carriera. Attratto dal mondo della sessualità, trovò nella disinibita modella ungherese un saldo punto di appoggio. Con lei ha condotto la trasmissione radiofonica Voulez-vous coucher avec moi? per l'emittente Radio Luna, nella quale si parlava di sesso, anche con contributi in diretta degli ascoltatori.

 

Durante la trasmissione nacque il soprannome Cicciolina, prima riferito al nome proprio dell'organo genitale della Staller, poi a tutto il personaggio, infine a tutte le persone che venivano chiamate Cicciolino e Cicciolini.

 

Le trasgressioni del duo continuarono prima con foto erotiche, poi nel 1976 con il primo nudo integrale in un luogo pubblico, una discoteca; nel 1978 il primo seno scoperto mandato in onda in diretta dalla Rai nella trasmissione C'era due volte, bissato a Stryx; nel 1979 il primo soft-porno italiano, e primo film in assoluto con protagonista Ilona Staller: Cicciolina amore mio.

 

Nel 1983 hanno fondato assieme Diva Futura, agenzia per modelle e modelli che si dedicano al mondo dell'erotismo.

 

Nel 1985, dopo alcune videocassette hard di grande successo con la sua bionda "scoperta" (Racconti sensuali di Cicciolina; La conchiglia del desiderio), girò (insieme al collega e amico Arduino Sacco e con la produzione di Carlo Reale) il primo, vero film hardcore italiano in pellicola: Telefono Rosso, sempre con la Staller protagonista.

 

Dopo un primo tentativo di ingresso in politica con la Lista del Sole negli anni '70, entrò nel Partito Radicale di Marco Pannella. Alle politiche del 1987 Ilona Staller fu eletta alla Camera dei deputati, la prima pornostar al mondo ad accedere, democraticamente eletta, ad un parlamento nazionale.

 

Fra le altre modelle lanciate, Malù (al secolo Ileana Carisio) soprannominata Ramba per il suo personaggio di guerrigliera sexy, e subito dopo (1986) la sua "scoperta" a tutt'oggi più venerata: la scomparsa Moana Pozzi.

 

Sempre nel 1986, ideò e diresse il primo spettacolo live di erotismo: Curve deliziose, con stralci giudiziari che fruttarono una enorme pubblicità sulla carta stampata.

 

Nel 1990 fu tra i fondatori del Partito dell'Amore, un esperimento quasi parodia dei partiti politici tradizionali, che non arrivò al quorum per la Camera ma comunque ebbe un buon numero di preferenze per la capolista Moana.

 

Eva Henger, una delle sue più note "scoperte", è diventata sua moglie il 9 gennaio 1994. Ha avuto due figli da lei, Mercedes (1991) e Riccardino (1995). Attualmente la Henger ha un altro compagno con cui vive ed ha avuto una figlia ma non ha mai richiesto la separazione legalmente, pur avendo avuto alcuni diverbi con Schicchi.

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