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STATI UNITICameron Diaz e la celebrità: «È come essere bambini»

08.03.22 - 15:00
Questo perché «non puoi fare nulla per te stessa, è come se tutto dovrebbe già essere fatto per te»
Keystone
Cameron Diaz e la celebrità: «È come essere bambini»
Questo perché «non puoi fare nulla per te stessa, è come se tutto dovrebbe già essere fatto per te»
L'attrice ha parlato anche di come misoginia e sessismo erano radicati nell'industria cinematografica

LOS ANGELES - Diventare famosa ha fatto sentire Cameron Diaz «come una bambina», perché quando sei popolare «non puoi fare nulla per te stessa».

Lo ha dichiarato l'attrice pluripremiata in un'intervista con Michelle Visage, spiegando che «la fama è molto infantilizzante, ti trattano come se fossi così prezioso da non poter fare nulla per te stesso». Insomma, «tutto dovrebbe essere già fatto e pronto per te». Secondo Diaz, che ha smesso di recitare nel 2018, questo «toglie molto al senso di autonomia di una persona, e anche alla capacità di prendersi cura di se stessi».

Durante l'intervista, la 49enne ha anche parlato del problema della misoginia, che era ancora «pesantemente presente» negli anni '90 e anche nei primi anni '00, in tutta l'industria. Quando Visage ha ricordato come il sistema fosse radicato nel sessismo, anche Diaz ha ammesso che doveva cercare di "ridere via" la misoginia, per non soccombervi.

Per tentare di muovere le acque ha allora accettato dei ruoli che «sovvertivano le tipiche narrazioni sulle donne», come nel caso di Shrek, ammettendo che «certamente non ho fatto tanto quanto si potrebbe fare ora, che c'è una maggiore consapevolezza di tutti con il caso #MeToo».

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