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AUSTRIAPollini dell'erba: speranze da un nuovo vaccino

19.01.18 - 14:23
Quattro iniezioni il primo anno e un richiamo il secondo anno alleviano i sintomi di almeno il 25%
Keystone
Pollini dell'erba: speranze da un nuovo vaccino
Quattro iniezioni il primo anno e un richiamo il secondo anno alleviano i sintomi di almeno il 25%

VIENNA - Naso che cola, tosse e problemi respiratori: sintomi comuni a circa 400 milioni di persone nel mondo, che soffrono di una forma o un'altra di allergia ai pollini dell'erba (la rinite): ma ora si aprono nuove speranze di un maggiore sollievo, perché è stato sviluppato in Austria il vaccino prodotto sinteticamente BM32, che in uno studio di fase II su 180 pazienti in 11 centri europei ha mostrato con quattro iniezioni il primo anno e un richiamo il secondo anno che si alleviano i sintomi di almeno il 25%.

Il vaccino, basato sull'immunoterapia, sembra avere meno effetti collaterali di altre immunoterapie messe a punto per chi soffre di allergie e offre benefici maggiori a chi ha una forma più forte del disturbo.

I risultati sono stati descritti in un articolo pubblicato su Journal of Allergy and Clinical Immunology dalla Medical University di Vienna, che ha collaborato con l'azienda Biomay AG, a cui e stato trasferito il brevetto per la produzione.

«Questo è un prodotto viennese che rivoluzionerà il trattamento delle allergie ai pollini dell'erba», spiega uno degli autori dello studio, Rudolf Valenta. Uno studio successivo di fase III e uno studio simultaneo di vaccinazione dei bambini in conformità con tutte le linee guida applicabili è programmato con inizio nel 2019, per creare i prerequisiti per l'approvazione generale del vaccino a partire dal 2021.

Allo stesso tempo, le indagini su BM32 hanno dimostrato che il vaccino potrebbe anche essere efficace nel trattamento dell'epatite B e portare sollievo ai pazienti asmatici. Secondo i ricercatori altri potenziali utilizzi sono per le allergie agli acari della polvere, al pelo dei gatti e all'ambrosia.
 

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