Cerca e trova immobili

ISRAELEChili di troppo da giovani: problemi al cuore da adulti

14.04.16 - 14:54
Infarto e ictus: il sovrappeso ne triplica il rischio, l'obesità lo quadruplica
Chili di troppo da giovani: problemi al cuore da adulti
Infarto e ictus: il sovrappeso ne triplica il rischio, l'obesità lo quadruplica

TEL HASHOMER - Gli adolescenti sovrappeso o obesi hanno un elevato rischio di morire da adulti per cause cardiovascolari (infarto e ictus per esempio): il sovrappeso quasi ne triplica il rischio, l'obesità lo quadruplica quasi. E non è tutto: secondo una ricerca sul New England Journal of Medicine anche teenager di peso normale non sono esenti da rischi: infatti quelli con Indice di Massa Corporea tra 20 e 25 (IMC è il rapporto tra peso e altezza al quadrato e avere un IMC tra 20 e 25 significa essere nella norma) presentano un rischio più elevato (+76% in media) che cresce gradualmente fino a raddoppiare.

Condotta da Gilad Twig Sheba Medical Center presso Tel Hashomer, la ricerca ha rivelato che il valore ottimale di IMC in età adolescenziale per assicurarsi di essere in buona salute cardiovascolare da adulto è di 18,3, che significa essere leggermente sottopeso.

Attualmente una persona con IMC minore di 16,5 si considera gravemente magra; una con IMC tra 16-18,5 è sottopeso; con IMC tra 18,5-25 si è considerati normopeso; con IMC tra 25-30 sovrappeso; con IMC tra 30-40 si è considerati obesi; con IMC maggiore di 40 gravemente obesi.

La ricerca è stata condotta in Israele su dati relativi a 23 milioni di adolescenti di età media 17 anni, il cui stato di salute è stato tenuto sotto controllo mediamente per 40 anni. I ricercatori hanno registrato tutti gli eventi cardiovascolari avvenuti nel tempo e calcolato il rischio di morte per i diversi indici di massa corporea, scoprendo che il rischio aumenta già a partire da valori normali di IMC (da 20 in su) fino a divenire più che triplicato per adolescenti obesi.

Per la prima volta si intravede, quindi, la possibilità che anche per valori di indice di massa corporea considerati nella norma vi possa essere un aumento del rischio cardiovascolare futuro, spiega all'ANSA Twig.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE