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SPAZIODopo un anno nello spazio il gemello spaziale tornerà a casa

29.02.16 - 18:22
L'astronauta della Nasa Scott Kelly era impegnato in orbita in un esperimento che potrebbe contribuire a portarci su Marte
Dopo un anno nello spazio il gemello spaziale tornerà a casa
L'astronauta della Nasa Scott Kelly era impegnato in orbita in un esperimento che potrebbe contribuire a portarci su Marte

Ha visto 5'000 spettacolari tramonti, fatto esperimenti decisivi per affrontare le future missioni su Luna e Marte, ha annusato il primo fiore coltivato nello spazio, usato la stampante 3D e bevuto 730 litri di acqua ottenuta filtrando sudore e urine: per l'astronauta americano Scott Kelly un anno sulla Stazione Spaziale è passato in fretta ed è già scattato il conto alla rovescia per il rientro. Ritroverà così il suo gemello identico Mark, che a Terra ha fatto tutti i test affrontati in orbita da Scott per capire come l'assenza di peso può condizionare l'organismo umano.

Dopo la cerimonia del passaggio di consegne con il nuovo comandante della Stazione Spaziale, Tim Kopra, Kelly affronta gli ultimi preparativi prima della chiusura del portello della Soyuz, prevista alle 22:15 svizzere di domani, primo marzo. L'atterraggio della navetta nella steppa del Kazakhstan è atteso alle 6:27 del mattino del 2 marzo (ora svizzera).

Arrivato sulla Stazione Spaziale il 28 marzo 2015 con i russi Mikhail Kornienko e Ghennadi Padalka, Scott Kelly era stato accolto a bordo anche dall'italiana Samantha Cristoforetti. Da allora è cominciato un periodo di lavoro serrato, ma che l'astronauta della Nasa ha saputo sdrammatizzare con un bel po' di umorismo e inviando a Terra immagini bellissime. "Ci sono stati 5'000 tramonti durante il mio anno nello spazio, vorrei averli visti tutti", ha twittato Scott Kelly, pronto a rientrare insieme al collega russo Mikhail Kornienko, che come lui, è rimasto per un anno in orbita, e a Sergey Volkov.

Con il suo gemello identico Mark, rimasto a Terra, Kelly è stato il protagonista di un esperimento senza precedenti, che ha permesso di raccogliere elementi preziosi per pianificare nel modo più sicuro i futuri viaggi per Marte.

In vista dei viaggi su Marte, Kelly ha anche coltivato la prima lattuga nello spazio e ha usato la stampante 3D realizzata in Italia per sperimentare la tecnologia che in futuro permetterà di costruire nello spazio pezzi di ricambio per le astronavi. Si è anche definitivamente convinto che l'arrivo dell'uomo su Marte "è assolutamente possibile", a patto di saper ingannare i lunghi tempi del viaggio con "una buona dose di humour". Proprio come lo stesso Kelly ha voluto fare, chiudendo in bellezza la sua missione svolazzando nella Stazione Spaziale con il costume da gorilla che il gemello Mark gli ha fatto avere da Terra come regalo di compleanno.

 

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