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PRO JUVENTUTEIl sacrificio dell'eccellenza

05.07.18 - 07:00
Se si punta ad una sola meta, si dovranno necessariamente sacrificare altri ambiti della crescita di un giovane dei quali sarebbe comunque necessario prendersi cura
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Il sacrificio dell'eccellenza
Se si punta ad una sola meta, si dovranno necessariamente sacrificare altri ambiti della crescita di un giovane dei quali sarebbe comunque necessario prendersi cura

Riflettendo con un conoscente attorno al concetto di eccellenza è emerso come questo tema si stia – forse oggi più che mai – trasformando in una sorta di metafora. Quello dell'eccellenza è un concetto che può essere di facile (o facilissima) interpretazione e, nel contempo, assai ostico da trattare.

Da una parte si può liquidare ogni ragionamento dicendo che, ad esempio, hanno futuro solo le eccellenze in ambito professionale, si ambisce all'eccellenza in ambito formativo, si offre l'eccellenza in ambito curativo eccetera eccetera.

Mettere però le gambe a questo concetto, e farlo marciare in una realtà concreta non è davvero facile (ce lo ricordiamo il Francesco Chiesa della Repubblica dell'Iperbole?).

Eccellenza in ambito educativo, ad esempio, che potrebbe voler significare? Sappiamo che il concetto di educazione assume delle valenze davvero multiformi: ci può essere ad esempio l'eccellenza nello sport, nella scuola, nelle relazioni, nella formazione, nell'aggiornamento e molto altro ancora.

Il problema è che se si va in una sola direzione si devono sacrificare altri ambiti della crescita di un giovane dei quali, comunque, sarebbe necessario prendersi cura. Facciamo un esempio molto semplice: le vacanze estive sono fatte per studiare (lingue, matematica, latino e via dicendo)? Forse un pochettino sì… magari per recuperare qualcosa o per portarsi un po' avanti. Non è però certamente il caso di costringere bambini e giovani a settimane di studio forzato durante il periodo estivo, poiché a risentirne sarebbe il riposo, il gioco, la scoperta di nuovi luoghi, la conoscenza di nuove persone,...

Ecco: mirare all'eccellenza non può voler dire, per un bambino, sacrificare tutto per qualcosa (che, assai frequentemente, è qualcosa che appartiene più ai genitori che al giovane stesso). Veritas in medias res; la verità sta nel mezzo e nel giusto equilibrio. L'eccellenza in un settore, qualsiasi esso sia, ne sarà la logica conseguenza.

Articolo di Ilario Lodi, Responsabile Pro Juventute Svizzera italiana
 

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